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Thursday 21 November 2024
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Legno lamellare come è fatto ed i suoi utilizzi

Nel momento in cui si decide di optare per un legno specifico, è necessario conoscerne tutte le caratteristiche di base, così da sapere come viene realizzato e soprattutto qual è la modalità migliore per trattarlo nel modo opportuno.
In questa maniera sarà possibile fare una valutazione di tipo estetico, qualitativo ed economico maggiormente consapevole di tutti gli elementi.
Se sei interessato al legno lamellare non esitare a leggere questo articolo, che ne analizza nel dettaglio la composizione e soprattutto le modalità d’impiego al quale è solitamente soggetto.

Cos’è esattamente il legno lamellare

Partiamo dal presupposto che si tratta di una variante che non è possibile trovare in natura, poiché si ottiene unendo tra loro almeno tre tavole di varie dimensioni dette lamelle, attraverso una pressione specifica.
Parliamo pertanto di una realizzazione umana, che parte dalla presenza di assi dello spessore massimo di 3 o 4 cm e della larghezza di 25.
In questo modo è possibile realizzare delle materie prime utili alle grandi opere, come la costruzione di ponti o strutture simili.
Più componenti vengono pressate tra loro, più sarà possibile ottenere un elementi di notevoli dimensioni, così da non dover ovviare in maniera diversa e creare un effetto meno resistente e più disordinato.
Tuttavia è necessaria una notevole abilità per creare un prodotto di questo genere, poiché la compattezza deve essere perfetta e soprattutto la resa finale deve consentire una durata nel tempo superiore ad altre tipologie più fragili e già presenti nella loro conformazione iniziale in natura.

Le caratteristiche del legno lamellare

In Europa viene solitamente utilizzato l’abete rosso per questo tipo di realizzazioni, che presenta alcune peculiari caratteristiche utili al settore edile.
In primo luogo una grande versatilità, che gli consente di essere impiegato al posto dell’acciaio e del cemento ottenendo la medesima sicurezza e tenuta nello spazio.
Poi una notevole resistenza meccanica uniforme, che si mantiene per tutta la lunghezza dell’asta realizzata, e una superiore sopportazione del fuoco rispetto ad altre tipologie di legno, che tendono a bruciare con maggiore velocità.
La presenza di lamelle carbonizzate rende invece isolante il materiale, mantenendo la propria struttura anche in presenza di un calore eccessivo.
In molte zone del nostro paese il lamellare viene impiegato per le sue grandi capacità anti-sismiche, che gli consentono di oscillare senza però spezzarsi, così da rendere le strutture portanti più flessibili ai movimenti della terra.
Si tratta poi di un materia economica e leggera, che presenta un ottimo rapporto qualità prezzo nel tempo e soprattutto limita la dispersione del calore, così da consentire la costruzione di abitazioni calde in inverno, dove non è necessario un eccessivo impiego dei riscaldamenti.
Per questo si presta anche alla costruzione di edifici privati e non solo di grandi opere pubbliche, rivelandosi perfetto per tutte le tasche e soprattutto efficiente sotto differenti punti di vista.
L’impatto estetico è infatti decisamente gradevole alla vista, soprattutto in alcune tipologie di case di montagna dove viene impiegato per erigere le mura interne, resistenti ma anche piacevoli da osservare, capaci di fornire all’ambiente una nota più intima.
Infine, le lamelle hanno mostrato nel tempo una grande capacità di adattamento alle intemperie, non rovinando la propria struttura interna in presenza di acqua, umidità o altro genere di fenomeni invasivi.
Oltre all’abete rosso, il più economico, altre tipologie di alberi impiegati per la realizzazione del legno lamellare sono il larice, il rovere, il faggio, il pino e il frassino, decisamente costosi ma dall’effetto assicurato.

Come viene utilizzato il legno lamellare

Questo genere di legno viene impiegato dall’uomo in modo differenti, mantenendo sempre una resa di ottimo livello indipendentemente dall’uso.
In primo luogo si presta alla costruzione di travi di grandi dimensioni, curve o lineari, che possono assicurare una sicura costruzione di ponti, infrastrutture, centri sportivi, capannoni, scuole, centri commerciali e tutte quelle ampie aree che prevedono la presenza di più persone contemporaneamente.
Per quanto riguarda un utilizzo più domestico, elementi di dimensioni ridotte formano leggere costruzioni esterne, come bungalow, gazebi e e casette, oltre che tettoie dove alloggiare i pannelli solari.
Inoltre, numerosi sono gli infissi in lamellare presenti nelle case, così come scale resistenti che collegano i piani all’interno.