Search
Thursday 21 November 2024
  • :
  • :

Come comportarsi con un gattino neonato

Avere in casa uno o più gattini neonati, magari dopo una cucciolata della vostra gatta, è un’esperienza bellissima dal punto di vista emozionale, ma anche causa di ansie perché non sappiamo come comportarci davanti a queste creaturine così piccole.

L’alimentazione del gattino neonato

gattini appena natiFino a tre o quattro settimane dopo la nascita il piccolo micio si alimenterà col latte materno, assumendo le giuste sostanze che gli permetteranno di iniziare bene la crescita. Spesso ci si chiede come svezzare i gattini, ma saranno loro stessi che si avvicineranno al cibo solido, all’inizio giocandoci e pian piano leccando, assaggiando, fin quando non faranno loro stessi il primo passo verso il cibo solido. Naturalmente il cibo va sminuzzato accuratamente per evitare il pericolo di soffocamento. Esistono poi anche dei croccantini o dei paté prodotti appositamente per gatti piccoli, ma controlliamo sempre che la grandezza dei bocconi sia giusta e, nel caso, sminuzziamo ancora di più se vediamo che il gattino fa fatica a deglutire.  Pian piano il nostro nuovo amichetto imparerà da solo a prendere la giusta quantità, e ci sorprenderemo nel vedere quanto i gattini imparino presto a svezzarsi da soli.

Potrebbe capitare di trovare per strada dei gattini appena nati e abbandonati, che , quindi, non possono prendere il latte dalla loro mamma. In questo caso è bene comprare il latte in polvere, che dovremo ricostituire di volta in volta, da somministrare ogni due o tre ore per circa tre settimane. Non utilizzare il latte vaccino, perché potrebbe provocare forti diarree al gattino, che lo porterebbe a disidratarsi fortemente con grande rischio per la sua salute.

Il tipo di alimentazione dopo lo svezzamento

Cosa dare da mangiare ai nostri gattini una volta che è iniziato lo svezzamento? Come già accennato il cibo industriale prevede già delle linee appositamente prodotte per i minuscoli gattini. Per circa un mese possiamo dare queste scatolette che contengono la giusta quantità alla giusta dimensione, per essere facilmente ingerito, oppure le crocchette baby, anch’esse molto piccole per essere comodamente ingoiate. Queste ultime solitamente si danno per i primi due mesi, così come consigliato sulle stesse confezioni, poi possiamo passare a quelle un po’ più grandi.

Possiamo anche somministrare del cibo cucinato in casa. In questo caso la  soluzione migliore è il pesce lesso senza lische, da alternare al pollo lesso, facilmente digeribili. Lessiamo anche una carota e un pochino di pasta molto cotta e facciamo una poltiglia di questi alimenti, in modo che possano essere facilmente presi e ingoiati. Lasciamo sempre a disposizione una ciotole di acqua piena, specialmente se gli diamo le crocchette, mentre dal resto del cibo il gatto riesce ad assorbire il quantitativo di acqua che gli serve e quindi non lo vedremo bere molto.