L’alga spirulina, a cosa serve e perché utilizzarla
Una microalga unicellulare stretta e allungata lunga mezzo millimetro e dal colore tra il turchese scuro e il verde. Vista al microscopio ha una forma spiraleggiante. Ecco l’alga spirulina.
Pur non sapendo esattamente la data di comparsa sulla terra di questa alga (si pensa almeno 3 miliardi e mezzo di anni fa), siamo invece sicuri che il primo popolo ad averla usata sono stati gli Aztechi facendola diventare uno dei cibi prelibati della loro dieta e usata successivamente anche in campo medico.
Quest’alga abbisogna di un ph alcalino e predilige perciò le acque salmastre delle zone tropicali e sub-tropicali dei laghi di acqua dolce (raramente in acqua salata).
Perché è importante
Esaminando le proprietà dell’alga spirulina possiamo notare che contiene una qualità proteica elevatissima. Infatti quest’alga contiene tutti e 8 gli aminoacidi essenziali. Oltre a questo contiene Omega 3 e Omega 6; grassi essenziali che contrastano trigliceridi e colesterolo. Tra i carboidrati notiamo il ramnosio e il glicogeno. Vitamina A, K, B e D (molto rara tra i vegetali). Vari sali minerali tra cui ferro, manganese, magnesio, rame e altri ancora. Inoltre possiamo notare che la parte nutritiva vitaminica compone il 60% del suo totale e se facciamo un paragone con carne, pesce e legumi notiamo che ha il 20% in più di proteine ed è scarsissima di grassi.
Perché usarla
L’alga spirulina, viste le sue proprietà, si può considerare come il singolo alimento più nutriente sulla faccia della Terra. Inoltre i suoi nutrienti la rendono perfetta in tante occasioni medicali, vediamo quali.
Contenuto calorico molto basso. Le sue vitamine e proteine permettono un’azione tonificante ed energizzante. Grazie alla fenilalanina in essa contenuta permette di indurre il senso di sazietà. Utile contro la fame di tipo nervosa ed è adatta anche in stato di gravidanza e allattamento. Indicata inoltre in terapie per il controllo o la perdita di peso.
Antiossidante. Acido ascorbico, tocoferolo e betacarotene formano un guerriero formidabile contro i radicali liberi limitando l’invecchiamento. E grazie a ciò migliora memoria e concentrazione. Inoltre, grazie alla ficocianina, combatte le infiammazioni croniche che possono portare a malattie come il cancro.
Previene le malattie cardiovascolari. Riduce infatti i livelli di colesterolo grazie a due grassi acidi. Il primo è l’acido alfa-linoleico (facente parte dell’acido Omega 3) che, essendo un potente fluidificante sanguigno, abbassa i livello colesteroidei grazie alla sua funzione anti infiammatoria. Il secondo è l’acido linoleico (parte di Omega 6) che riduce i valori del colesterolo cattivo (LDL) ma meno quelli del colesterolo buono (HDL).
Riduce l’ipertensione. La spirulina aumenta la produzione di ossido nitrico, una molecola importante che aiuta i vasi sanguigni nella dilatazione e rilassamento. Prevenendo di conseguenza malattie quali ictus, infarti e problemi renali.
Aiuta nella rinite allergica. Un’infiammazione altamente fastidiosa dei dotti nasali a causa di allergeni ambientali come polvere e polline. Congestione nasale, prurito e muco vengono drasticamente ridotti.
Migliora i muscoli. Si è notato che la spirulina è in grado di ridurre i danni da fatica muscolare. Molto utile agli sportivi, gli studi in questo senso hanno evidenziato un miglioramento della resistenza e della forza fisica.
Combatte il diabete. Sebbene gli studi in questo senso siano ancora in corso, alcuni già conclusi hanno rilevato una riduzione dei livelli zuccherini nel sangue. Si è notata la diminuzione di un marcatore specifico a lungo termine (HbA1c) dell’1% che corrisponderebbe a una riduzione di morte da diabete del 21%. Un risultato rilevante per gli studi futuri in questo senso.
Come si assume
La spirulina può essere trovata in erboristeria, online o nei reparti omeopatici delle farmacie solitamente in compresse. La dose consigliata è di 10 grammi al giorno. Viene definita come utile per l’azione di sostegno e nutriente dal Ministero della Salute e non sostituisce un normale pasto ma, come sostegno dietetico è formidabile dato che fornisce, da sola, la quasi totalità del fabbisogno giornaliero di tutti i nutrienti.
E’ da assumere sempre dietro consulenza con il proprio medico, come tutti gli integratori, soprattutto nei casi in cui si stiano usando farmaci che interagiscono sul sistema immunitario e sulla coagulazione sanguigna.
Molto utile per coprire il fabbisogno nutriente in diete che non prevedono l’assunzione di fonti animali o in alimentazioni carenti.
Controindicazioni
Altamente digeribile è normalmente ben tollerata. In soggetti predisposti sono possibili nausee, diarree, affaticamenti e mal di testa.
Da evitare l’assunzione per chi soffre di fenilchetonuria : una condizione genetica che rende impossibile la metabolizzazione della fenilalanina. Essa si accumulerebbe nel cervello con danni molto gravi.
Da evitare la spirulina coltivata in Cina in quanto è stata riconosciuta come potenzialmente inquinata da metalli pesanti quali piombo, arsenico e mercurio.
Curiosità
La spirulina fu proposta come alimento primario per la coltivazione a lungo termine nello spazio da Nasa e Esa tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90.
Nel 1974 la spirulina fu definita superfood (super cibo) dalla OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) come adatta per l’alimentazione minorile in quanto ricca di ferro.
Nel 2003 venne fondata un’istituzione interna all’ONU per usare la spirulina contro la malnutrizione.