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Thursday 21 November 2024
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Le norme dell’igiene scolastica

L’avvio delle attività scolastiche, porta con sé una delle preoccupazioni maggiori di un genitore: le norme igieniche.

Non a caso, il fatto che numerose persone staranno a stretto contatto per molte ore al giorno, fa aumentare la preoccupazione circa il possibile contagio di virus e malattie.

Tuttavia, ogni istituto scolastico ad inizio anno emana delle regole e norme per l’igiene scolastica, riportate sia sul sito della scuola che fornite ai genitori al momento dell’iscrizione, grazie alle quali è possibile evitare possibili contagi.

Cosa si intende per igiene scolastica

L’igiene scolastica comincia già al momento della costruzione dell’edificio scolastico che dovrebbe sorgere in una zona soleggiata, salubre, lontana da aeroporti, ferrovie e industrie, oltre che ad essere costruito con materiali che proteggano dai diversi agenti meteorologici.

Ogni aula dovrebbe essere composta da ambienti all’interno dei quali si possa ricreare un microclima ottimale, cioè con una temperatura interna tra i 16°e 18° C all’inizio delle lezioni, che dovrebbe poi essere mantenuta fissa soprattutto in inverno con ricambi di aria frequenti.

Soprattutto in quelle aule dove vi è una maggior concentrazione di studenti, il ricambio di aria dovrebbe essere frequente ed effettuato tramite ventilazione artificiale o naturale.

Importante è anche il livello di umidità presente all’interno di ogni aula che dovrebbe mantenersi costante intorno al 45-50%.

Ogni aula dovrebbe essere dotata di finestre, in modo da avere un’illuminazione naturale oltre a quella artificiale: in quest’ultimo caso l’intensità della fonte luminosa non deve abbagliare né comportare affaticamento alla vista che potrebbe comportare danni all’organo visivo.

Anche l’arredamento scolastico svolge una funzione importante in materia di igiene scolastica.

Infatti, non solo dovrà essere ben curato, ma tutto deve mirare a creare un ambiente dotato di confort e che faccia sentire a proprio agio l’alunno, attraverso l’utilizzo di colori che creino un ambiente sereno.

Ciascun alunno dovrà avere la propria sedia e un apposito banco, che dovranno essere separati tra loro in modo da evitare che l’allievo possa assumere posizioni scorrette che possono causare l’insorgere di deformazioni alla colonna vertebrale.

Tutte quelle strutture scolastiche che posseggono più di 11 aule, dovranno avere almeno una palestra dotata di tutti quei servizi igienici e docce e che siano in comunicazione con delle aree scoperte in modo da praticare varie attività sportive.

Così come il servizio della mensa dovrebbe essere fornito da tutte quelle scuole che prevedono il “tempo pieno”.

I servizi igienici presenti all’interno di ciascun edificio scolastico, dovranno essere dotati di finestre e preceduti da ambienti in cui sono stati collocati fontanelle a getto o lavabi in modo da permettere agli alunni di potersi lavare e bere evitando dei contatti igienici non molto sicuri.

Qualsiasi attività scolastica che viene svolta all’interno dell’istituto deve avvenire in maniera adeguata e moderata onde evitare il possibile affaticamento sia mentale che fisico di un alunno, che potrebbe comportare uno stato di alterazione dell’equilibrio psicofisico che si può manifestare con pallore, alterazione del comportamento, astenia e compromissione della memoria.

Fonte: hampton.it