Capita spesso di voler fare un dolce o una focaccia ma non si hanno scorte di lievito in frigo.
Chi ha detto però che per far lievitare i nostri impasti c’è bisogno per forza del lievito di birra?
Bisogna sapere che esisto tante alternative al lievito di birra, molte di queste possono essere prodotte con semplici ingredienti da voi comodamente nella vostra cucina.
Alcune di queste son più portate per le preparazioni dolci altre invece per quelle salate.
Quali lieviti sono degni sostituti del lievito di birra?
Il lievito di birra è sicuramente il più conosciuto e semplice da utilizzare, ma attenzione perché le sue alternative spesso si rilevano molto prestanti nelle loro preparazioni.
Di seguito abbiamo riportato le migliori soluzioni per sostituire il lievito di birra:
Il lievito madre
Questo lievito è un degno sostituto del lievito di birra e sicuramente vi potrà dare molte soddisfazioni guardando il vostro risultato finale.
Il lievito madre è un lievito naturale che potete creare semplicemente in casa con acqua e farina a cui aggiungere un agente chiamato starters per dar vita alla fermentazione.
Le dosi sono rispettivamente ad acqua e farina 2 a 1, è bisogna nutrire la pasta madre ogni qualvolta è necessario fare un rinfresco con ulteriore acqua e farina.
Il processo di questo lievito non è breve e richiede impegno ma alla fine otterrete una pasta madre solida.
Il lievito madre è ideale soprattutto per tutti i grandi lievitati come ad esempio il pandoro, il panettone e anche per ogni tipo di panificazione.
Pasta madre liquida
Anch’essa questa è una valida alternativa casalinga al classico lievito di birra.
Il procedimento è molto simile al lievito madre con la sola
differenza che le parti di acqua e farina sono equivalenti.
Ottima per tutti i tipi di panificazione e soprattutto molto semplice da utilizzare.
Se non vi va di allacciarvi il grembiule e mettervi con le mani in pasta potete pur sempre utilizzare dei lieviti disidratati da acquistare nei negozi d’alimentari.
Questi oltre a risultare ottimi sostituti del lievito di birra, sono molto facili da utilizzare e hanno una scadenza molto lunga.
Principalmente sono due:
Pasta madre disidratata
Per ovvie ragioni farla in casa risulterebbe impossibile in quanto richiede diversi processi industriali.
Rispetto alle altre due è più facile conservarla poiché appunto è disidratata.
Il risultato è garantito ma non vi aspettato la stessa struttura che può conferire l’utilizzo del levito madre, d’altronde il duro lavoro è giusto che paghi!
Lievito chimico istantaneo
Probabilmente vi sarà capitato di vederlo sugli scaffali del supermercato.
Il termine chimico indica solamente l’assenza totale di microorganismi biologici che sono presenti in tutti gli altri lieviti.
È un lievito molto utile alla preparazione di dolci poiché è molto veloce in fase di lievitazione ed è insapore.
La sua velocità nel far gonfiare gli impasti lo rende anche l’ideale per alcune preparazioni last minute come ad esempio la focaccia in padella.
L’alternativa vegana al lievito di birra
Tanta gente non sa che i lieviti di birra in commercio possono avere contaminazioni da origine animale, infatti tanti vegani lo utilizzano nelle loro ricette senza saperlo.
L’alternativa vegana al lievito di birra è il cremor tartaro.
Questo agente lievitante è un sale di potassio dell’acido tartarico estratto dall’uva che associato al bicarbonato di sodio e a contatto con acqua non solo diventa un ottimo correttore d’acidità per la ricetta ma, appunto, un perfetta alternativa per vegani del lievito di birra.