La cella frigorifera è un locale adibito alla conservazione degli alimenti, grazie ad un impianto interno di refrigerazione che consente il mantenimento di una bassa temperatura.
Con questo procedimento si mira a una conservazione di breve periodo dei beni deperibili, mentre congelamento e surgelamento sono forme di conservazione di lungo periodo. Da questa differenza nasce la classificazione tra impianti di conservazione a temperatura positiva (cioè superiore allo zero) e quelli a temperatura negativa (inferiore allo zero, per congelati o surgelati).
L’importanza della refrigerazione nelle celle frigorifere
La possibilità di spostare nel tempo (ovvero a distanza di settimane o mesi) il consumo o l’utilizzo industriale dei beni deperibili, oppure anche nello spazio (spostando cioè un prodotto tra due luoghi anche a grandi distanze) è una delle esigenze più antiche ed avvertite in ambito alimentare.
Proprio da questa esigenza nasce l’importanza della refrigerazione, e di quegli strumenti che consentono di farlo rispettando le qualità dei prodotti. Tra questi si collocano appunto le celle frigorifere.
La tutela delle caratteristiche dei prodotti
Uno degli aspetti più importanti delle celle frigorifere, è che grazie ad esse il prodotto che va conservato riesce a mantenere intatte le sue proprietà e le caratteristiche intrinseche, sia a livello di sapore che di valori nutrizionali. Per comprendere l’importanza di questi impianti basta pensare a quanti alimenti passino per un processo di conservazione prima di essere impiegati nella ristorazione oppure per essere direttamente consumati: carne, pesce e prodotti ortofrutticoli ma anche formaggi, bevande, pane.
La struttura e il funzionamento degli impianti
La cella frigorifera è composta essenzialmente di due parti: una struttura coibentata e un impianto frigorifero, che a sua volta si articola in una unità interna (evaporante) e un’unità esterna (moto-condensante).
Il meccanismo che consente di refrigerare i prodotti si basa sulla trasformazione dell’energia meccanica (generata da un motore elettrico) in energia termica, in modo da mantenere all’interno della cella una temperatura più bassa di quella che c’è nell’ambiente esterno grazie alla circolazione di un liquido refrigerante.
Celle frigorifere per ogni necessità
Proprio per l’importanza della funzione che svolge, la scelta di un cella frigorifera non è mai fatta a caso ma dipende da una serie di fattori che devono essere tenuti in considerazione. Ogni impianto infatti va scelto in relazione all’ambito in cui sarà utilizzato.
Occorre perciò fare alcune considerazioni, alcune delle quali riguardano ad esempio la temperatura d’esercizio, quella di conservazione dei prodotti, le condizioni dell’ambiente dove verrà ospitata la cella, la tipologia di motore che dovrà montare, quella della camera frigorifera, la tipologia di porta. Anche le esigenze di stoccaggio e quelle logistiche, tuttavia, hanno un loro peso nella valutazione dell’impianto ottimale da scegliere.
Il rispetto dell’ambiente
Le moderne celle frigorifere vengono realizzate sfruttando materiali che rispettano l’ambiente, ovvero le schiume poliuretaniche prive di CFC (cloro-fluoro-carburi), mentre i pannelli di rivestimento generalmente sono di acciaio inox o vetroresina (poliestere), di lamiera preverniciata a caldo oppure di lamiera zinco-plastificata.
La qualificazione del settore, inoltre, è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni in modo che gli impianti siano sempre più adeguati al rispetto delle normative ambientali. Non solo, l’osservanza di leggi sempre più rigide garantisce sempre una corretta conservazione delle caratteristiche del prodotto.
Ecco perché è necessario che l’impianto venga sottoposto a una corretta manutenzione periodica nell’insieme ma anche in ogni suo singolo componente.
Una manutenzione corretta significa infatti ottenere la massima efficienza dalla cella, non solo sotto il profilo profilo ambientale ma anche sotto quello economico, dal momento che una cella frigorifera efficiente permette un notevole risparmio energetico e quindi di costi.
Un vantaggio duplice, quindi: per chi utilizza l’impianto e per il consumatore finale del prodotto.