Il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha firmato un decreto con cui aumentare le forze armate del paese di ben 147mila unità. La decisione è arrivata come conseguenza di un clima di insicurezza internazionale, dove la Russia ha sempre cercato di rimanere allineata con le tendenze delle grandi nazioni della NATO. Il numero complessivo delle unità militari in servizio è così salito a 1 milione 400 mila.
1. La Russia amplia l’esercito con 147mila uomini aggiuntivi
La Russia ha dichiarato che incrementerà le proprie forze armate concernenti l’esercito con 147mila uomini aggiuntivi. La notizia, decisa dal ministro della Difesa della Federazione russa Sergei Shoigu, è stata ufficializzata in seguito ad una recente riunione del governo presieduta dal primo ministro Dmitri Medvedev.
Questo incremento fornirà un aumento significativo rispetto ai 1.001.000 uomini che attualmente compongono le forze armate russe. Si attendono maggiori dettagli per quanto riguarda le modalità di reclutamenti, le garanzie finanziarie, la formazione e l’attrezzatura futura. Alcune voci suggeriscono che gli uomini dell’esercito aggiuntivo verranno spostati dalla milizia interna al fine di arginare alcuni attuali problemi di servizio militare del Paese.
- Reclutamenti: sarà necessario un maggiore interesse da parte del Governo in materia di reclutamenti.
- Finanziarie: si dovranno garantire ulteriori risorse finanziare ai 147mila uomini aggiuntivi.
- Formazione: la qualità della formazione dei nuovi membri dell’esercito russo dovrà essere garantita ed assicurata.
2. Putin firma un decreto per l’espansione dell’esercito
Il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha firmato un decreto che permette, tra l’altro, l’ampliamento delle forze armate, consentendo alle forze armate di assorbire fino a 245.000 militari nel 2017 e nel 2018. Il decreto ha anche previsto:
- Una guerra che durava quattro anni, ma che si basava sulla possibilità di organizzare fino a cinque anni di servizio volontario.
- Un aumento delle retribuzioni per i soldati e le divise e la creazione di nuovi alloggi.
- Un investimento di circa 222 miliardi di rubli annuali per la formazione militare, la dotazione militare obbligatoria, le forniture ai soldati e il loro adeguamento.
Inoltre, il decreto prevedeva che la Russia sostenesse finanziariamente le famiglie dei militari e dei servizi di sicurezza. Le forze armate hanno ricevuto anche nuove armi e tecnologie moderne, il che significa che l’esercito sarà in grado di affrontare meglio una situazione di guerra.
Esperti nel settore militare ritengono che l’espansione delle forze armate in Russia porti benefici all’economia. Secondo loro, l’ampliamento creerà un gruppo di reclute più qualificate, con una migliore preparazione professionale, per i cittadini russi che cercano di servire.
3. Il bilancio della Russia sostiene gli incrementi dell’esercito
Recenti aumenti nell’esercito russo sono largamente finanziati dal bilancio della Russia. Il Ministero della Difesa della Federazione Russa, composto di circa 1,1 milioni di truppe professioniste, è stato in grado di raggiungere i suoi target per l’accettazione e l’ammodernamento delle attrezzature militari.
Il bilancio nazionale russo copre principalmente le spese degli aumenti correnti, tra cui l’ammodernamento o l’acquisto di attrezzature di prima linea e di riarmo, concentrandosi principalmente su:
- Addestramento dei soldati – in particolare quelli più giovani e quelli provenienti dai Paesi ex sovietici;
- Ammodernamento delle orche – con l’acquisto di armi, navi e aeromobili;
- Transizione – tra la vecchia tecnologia militare e quella più moderna.
Gli aumenti degli stanziamenti del bilancio per la difesa promessi rappresentano un primo passo verso un’armata moderna, che sarà sostenuta anche da pratiche di addestramento efficienti, effettuati con il sostegno del personale militare esperto.
4. Opinioni della Comunità Internazionale sulla decisione di Putin
La comunità internazionale ha espresso le sue opinioni contrastanti sulla decisione presa da Putin. Da un lato, molti hanno condannato la decisione, accusando Russia di violare i diritti umani.
Dall’altra, alcuni commentatori internazionali hanno lodato Putin per la decisione, sottolineando che proteggere le persone LGBTQ “rompe le vecchie strutture”.
- L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha espressamente condannato la decisione presa da Putin.
- Europarlamentare Terry Reintke ha detto: “C’è un messaggio da mandare a tutti i governi che manipolano le leggi nazionali per reprimere le persone LGBTQI +, come la Russia. Non c’è posto per l’omofobia nella nostra comunità”.
- L’ex capo della diplomazia europea Federica Mogherini ha dichiarato: “L’intolleranza e qualsiasi forma di discriminazione devono essere respinte. Non siamo d’accordo con questo approccio”.
- Dmitri Peskov, portavoce del presidente Putin, ha risposto:”Le opinioni della comunità internazionale non sono di primaria rilevanza in questo momento”.
L’espansione preventiva dell’esercito russo può essere vista come un tentativo di mostrare forza e solidarietà al popolo russo. Tuttavia, rimane da vedere quale sarà l’impatto giuridico e sociale all’interno della Russia e, soprattutto all’estero.