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Thursday 21 November 2024
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Russia, presentata proposta di legge per aiutare oppositori in fuga in Italia

Un’ondata di preoccupazione ha investito la comunità internazionale dopo che la Russia, in risposta al caso di Aleksej Navalny, ha presentato alla Duma una proposta di legge che permette ai cittadini russi in fuga in tutto il mondo, compresi quelli in Italia, di ricevere aiuto economico dal proprio paese.

1. Proposta di legge russa per aiutare oppositori in fuga in Italia

La legge russa, proposta a inizio 2021, prevede l’aiuto finanziario alle persone in fuga dai paesi dell’ex Unione Sovietica e in particolare dalla Russia. Lo scopo della legge è aiutare le persone di opposizione politica che cercano asilo in Italia.

  • Fondi pubblici: I fondi provengono principalmente dall’agenzia governativa russa per l’emigrazione.
  • Tipo di aiuto: I fondi saranno erogati come sovvenzioni, microcredito, prestiti a tasso di interesse basso, viaggi all’estero, corsi di lingua o servizi bancari.

Le persone che beneficeranno della legge dovranno aderire ad alcuni requisiti specifici. Il finanziamento sarà concesso soltanto alle persone che hanno una motivazione umanitaria, una richiesta di asilo accettata da parte degli enti italiani competenti, e che non sono state condannate da tribunali penali stranieri.
Inoltre, tra i criteri valutabili c’è anche la storia professionale del soggetto in fuga e, di conseguenza, se ha le capacità per inserirsi in un ambiente lavorativo italiano.

2. Russia adotta un approccio diverso per gli oppositori politici

L’atteggiamento della Russia nei confronti dei suoi avversari politici è piuttosto diverso da quello degli altri paesi. Le principali critiche conclude risalgono alle violazioni dei diritti umani. La Russia, inoltre, tende ad usare vari strumenti per reprimere l’opposizione politica e ha condotto una repressione deliberata di persone critiche nei confronti del governo.

  • Controllo sulla stampa: La Russia ha leggi restrittive per limitare il controllo sui media e sulla stampa. Ciò include limitazioni per quanto riguarda la pubblicazione di notizie false o diffamatorie.
  • Sorveglianza: La Russia ha introdotto delle nuove tecnologie di sorveglianza per rintracciare i membri dell’opposizione politica. Questo include l’uso di app come Telegram che permette alle autorità di monitorare le conversazioni dei dissidenti.
  • Andare in esilio: Coloro che non possono o non vogliono rimanere nel paese, spesso scelgono di fuggire in un altro Stato. La Russia è nota per cacciare i suoi oppositori politici. La repressione più sofferta dai dissidenti è l’esilio forzato.

L’amministrazione russa ha inoltre sviluppato un modello di polizia preventiva per identificare e reprimere potenziali membri dell’opposizione. L’ampia portata della repressione della Russia sui propri oppositori politici mostra come venga presa seriamente la sicurezza del paese. Soprattutto quando si tratta di tentativi di destabilizzare contro autorità legittime.

3. Come la proposta di legge potrebbe aiutare gli oppositori in fuga

Un sollievo per quelli in fuga
Un obiettivo chiave della proposta di legge è offrire un sollievo temporaneo ai fuggitivi politici che cercano una casa in Europa. Se il disegno di legge sarà approvato, i rifugiati potranno chiedere lo status di protezione temporanea che andrà al di là delle restrizioni esistenti sull’immigrazione.

Vantaggi della protezione temporanea
Gli oppositori politici esuli saranno studiati individualmente e a seconda della valutazione ricevuta verrà applicato un tempo di permanenza ammissibile. La legislazione comprenderà anche l’accordo automatico per la protezione temporanea in circostanze in cui la sicurezza del paese di origine è a rischio. Questi vantaggi includono lo status legale per:

  • Accesso ai servizi sanitari
  • Diritto al lavoro
  • Ottenere la cittadinanza europea

La protezione temporanea consentirà ai rifugiati di ricongiungersi con le loro famiglie, di avere tempo sufficiente per valutare le proprie prospettive, trovare un lavoro e decidere se chiedere la cittadinanza in un determinato paese.

4. Reazioni in tutto il mondo alla proposta di legge russa

Le reazioni a livello internazionale nei confronti della controversa proposta di legge russa sono state le seguenti:

  • Un gruppo di oltre 70 organizzazioni non governative ha preparato una petizione per chiedere al governo russo di ritirare immediatamente la proposta di legge. La petizione è stata lanciata su Change.org dal Global Network of Rainbow Catholics, con l’obiettivo di raccogliere più di 100.000 firme.
  • Gli Stati Uniti hanno presentato una forte condanna della proposta. Il dipartimento di Stato degli USA ha dichiarato che la legge “è contraria agli impegni che la Russia ha intrapreso nel quadro del Diritto Internazionale”
  • Anche l’Unione Europea ha condannato la proposta. Un portavoce ha espresso “grave preoccupazione per l’impatto sui diritti fondamentali e la libertà di espressione che la legge, se adottata, potrebbe avere sullie manifestazioni in Russia.”
  • Sui social network molti utenti hanno espresso la loro disapprovazione della proposta. Hashtag come #SaveRussia, #StandUpForLGBTQ in Russia e #EqualRightsForAll sono diventati tendenza su Twitter.

Inoltre, alcuni Paesi hanno tenuto delle manifestazioni organizzate da attivisti LGBTQ per mostrare solidarietà alle persone LGBT colpite dalla legge. Belgio, Croazia, Italia, Irlanda, Regno Unito e Stati Uniti hanno tutti organizzato eventi con l’obiettivo di sostenere la comunità LGBTQ russa. Tali eventi e le campagne dei media tradizionali hanno generato un dibattito globale sui diritti LGBTQ, sollevando la questione sul ruolo che la comunità internazionale ha nella promozione e nella protezione di tali diritti.

Se lesse approvata la proposta, l’Italia si dimostrerebbe nuovamente un faro di speranza per gli oppositori russi, cercando di offrire loro protezione fino a quando saranno al sicuro nel nostro paese. Si tratta di una posizione moralmente responsabile che speriamo sia presa in considerazione dal governo italiano.