Da quando i format sulla cucina hanno conquistato il cuore di molti italiani l’interesse per strutturare la propria carriera in base all’ambito culinario ha avuto un’ascesa sfrenata. Oggi tantissime persone vogliono o vorrebbero intraprendere una corso per poter diventare cuoco o meglio ancora chef. Ma come si può diventare apprendisti di quest’arte?
I corsi per cuochi proposti sono innumerevoli, per i più giovani sicuramente la strada dell’Istituto alberghiero è quella migliore, ma per i “grandi”? Esistono corsi post diploma validi?Danno le qualifiche adeguate per affrontare il mondo delle brigate da cucina italiane?
Bisogna essere informati prima di scegliere.
Vediamo insieme quali caratteristiche deve avere un buon corso per diventare cuoco:
Corso per cuoco: Teoria o Pratica?
Innanzitutto bisogna capire se il corso da cuoco che vi stanno proponendo è teorico o pratico. Scegliete sempre quello che da un giusto mix fra le due cose.
Cucina l’Allievo oppure il Docente?
Molti potrebbero dire che la decisione può variare da persona a persona. Io personalmente vi consiglio di scegliere un corso per cuochi dove potete sia osservare il docente e prendere appunti sia avere modo di fare pratica voi stessi.
Metodologia del corso per diventare cuoco
Controllate sempre di non imbarcarvi in un corso per chi è già padrone di quest’arte. Optate sempre per un corso per diventare un vero cuoco professionista, dove non si insegnano ricette ma il metodo e come preparare la vostra linea.
Vi viene rilasciato un attestato o una qualifica valida da esibire, eventualmente, al datore di lavoro.
Numero di partecipanti e durata del corso per diventare un cuoco professionista
Per prima cosa il numero di partecipanti: è consigliabile una classe con pochi allievi in modo tale da poter essere seguiti al meglio dal docente.
Per quanto concerne la durata del corso va a discrezione dell’allievo. State solo attenti a non cadere dentro corsi che vi promettono di farvi diventare cuochi specializzati in soli due giorni.
Va bene guardare al risparmio, ma non si deve penalizzare troppo la qualità del corso da cuoco soprattutto se volete che quel corso vi apra le porte del lavoro che avete sempre sognato di fare.