Che cos’è la guaina bituminosa e a cosa serve
Quando si parla di guaina bituminosa si fa riferimento ad una speciale copertura che viene realizzata ovviamente con il bitume ossia una miscela di diversi elementi che sono ricavati principalmente dal petrolio.
Con la guaina bituminosa si è soliti realizzare le coperture principalmente di tetti ma anche di balconi e terrazzi in quanto si tratta di un materiale particolarmente resistente e molto impermeabile all’acqua, quindi ideale per ambienti esterni estremamente esposti agli agenti atmosferici.
Questa speciale guaina, infine, è scelta anche perché una volta installata difficilmente subisce deformazioni dovute al calore o al freddo, senza dimenticare l’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Caratteristiche della guaina bituminosa e procedure di smaltimento
La guaina bituminosa è uno dei materiali che di preferenza viene scelto per la copertura di terrazzi e balconi in quanto presenta molte caratteristiche che lo rendono il prodotto ideale in termini di qualità, costi contenuti, versatilità della materia, facilità di posa.
Tuttavia, anche la scelta di utilizzare la guaina bituminosa non è priva di controindicazioni. Innanzitutto, la guaina bituminosa non è un prodotto adatto ad essere calpestato con frequenza e per questo motivo non è ovviamente adatto a tutti i tipi di superfici. Inoltre, per sostituire la guaina bituminosa (anche se si tratta di un materiale resistente va comunque cambiata dopo un certo lasso di tempo) è necessario prima rimuovere quella vecchia e questo comporta un problema ancora più grande: lo smaltimento della guaina vecchia.
La guaina bituminosa, infatti, è un rifiuto difficile da smaltire e questa operazione deve essere fatta nei modi e nei tempi giusti, altrimenti si rischia di fare un grosso danno ambientale oltre al fatto che si rischiano anche pesanti multe. Ma perché il suo recupero e il relativo smaltimento è così complesso? Innanzitutto va detto che, essendo composta da diversi materiali, viene considerato un rifiuto speciale e pertanto non può essere smaltita come un comune rifiuto. Per la legge, la guaina bituminosa, una volta rimossa, può rilasciare delle sostanze e dei residui che sono potenzialmente pericolosi per la salute e pertanto l’intera operazione deve essere fatta nel pieno rispetto di determinate regole.
La prima di queste, ad esempio, è che per rimuovere una vecchia guaina bituminosa è necessario indossare tutti i necessari strumenti di protezione della persona, in particolare mascherina e guanti. In più, una volta rimossa la guaina va ‘confezionata’ con appositi teli impermeabili che a loro volta impediscano ai diversi residui di fuoriuscire.
Al corretto smaltimento della guaina bituminosa sono tenute non solo le aziende produttrici o comunque le realtà aziendali più in generale ma anche i privati che ne fanno uso all’interno o all’esterno della loro abitazione.
Come smaltire la guaina bituminosa e quali sono i costi dello smaltimento
La guaina bituminosa, anche se viene scelta di preferenza per le sue caratteristiche positive, ha il grosso limite di essere poco ‘lavorabile’, soprattutto a contatto con altri materiali. Ne consegue che in caso di necessità di un intervento con ogni probabilità si renderà necessaria la totale rimozione della guaina ed una successiva nuova posa. E da qui nascono, appunto, le problematiche relative allo smaltimento di guaina bituminosa, materiale che spesso è presente anche in elevate quantità.
Vista la procedura non proprio semplice dello smaltimento della guaina bituminosa – e poiché in molte regioni le leggi sono chiare circa il corretto smaltimento – è ovvio che in caso di necessità convenga rivolgersi ad un professionista per farsi aiutare nell’operazione.
E’ sicuramente vero che interpellando una ditta specializzata nello smaltimento della guaina bituminosa i costi saranno sicuramente più alti di quelli che, invece, potrebbe risultare procedendo all’operazione in proprio ma va considerato che in questo modo si è sicuri di realizzare l’intera operazione nel pieno rispetto delle leggi in vigore e, soprattutto, dell’ambiente.
I costi, comunque, sono ovviamente legati alla superficie dell’area coperta da guaina bituminosa che va smaltita. Il costo solitamente comprende la rimozione della vecchia guaina nonché lo smaltimento del rifiuto con la corretta compilazione del documento di accompagnamento.
L’azienda che si occupa dello smaltimento della guaina bituminosa è tenuta per legge alla compilazione del verbale di smaltimento. Questo documento è importantissimo ed un’eventuale mancata compilazione potrebbe comportare anche ingenti ed onerose multe a carico dell’azienda o del privato che deve smaltire il rifiuto.
L’importanza della scelta del partner giusto che accompagni il cliente – privato o azienda che sia – nel processo di smaltimento della guaina bituminosa è notevole in quanto si tratta di un’operazione comunque abbastanza delicata e complicata.
La scelta del fornitore al quale rivolgersi dovrà prendere in considerazione una serie di fattori. Innanzitutto quello del prezzo in quanto comunque deve essere proporzionato sicuramente alla complessità del servizio offerto ma non deve essere eccessivamente oneroso.
Va poi verificata la serietà dell’azienda scelta per lo smaltimento in quanto purtroppo non raramente accade che le imprese autorizzate allo smaltimento dei rifiuti speciali non esegua, poi, i lavori a regola: la cronaca degli ultimi anni è sfortunatamente piena di casi di aziende che hanno deliberatamente inquinato il territorio pur essendo state incaricate – e pagate – per fare altro.
Altra caratteristica fondamentale è la velocità. Nella maggior parte dei casi, infatti, la vecchia guaina bituminosa viene rimossa per sostituirla con una nuova quindi la velocità dell’operazione è davvero una componente fondamentale.