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Saturday 23 November 2024
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Lombardia Regina Italiana di trapianti di capelli

È la Lombardia la regione italiana che si guadagna lo scettro di capitale del trapianto dei capelli nazionale. È qui che si recano la maggior parte dei quattromila italiani che scelgono di sottoporsi a un intervento chirurgico per risolvere i propri problemi di calvizie.

Nel 2014 gli autotrapianti di capelli in Italia sono 4mila
Quattromila trapianti di capelli in un solo anno. È quanto accaduta in Italia nel 2014, secondo i dati riportarti da indagini di mercato effettuate da organismi di settore. Di questi nel il 65 per cento è stato effettuato tra Milano e la zona del Varesotto. A sottoporsi al bisturi pur di non rassegnarsi all’idea di diventare calvi e perdere il fascino di una chioma in salute, folta e morbida sono soprattutto uomini tra i 30 e i 65 anni.

Il trapianto non basta, ecco i consigli della tricologa
Questi numeri evidenziano che c’è una ampia fetta della popolazione maschile italiana favorevole al ricorso alla chirurgia estetica come risposta all’incombente calvizie. Quello che tutti gli esperti del settore vogliono, però, precisare è che il ricorso al bisturi non basta perché non può essere considerata una soluzione al problema della caduta dei capelli ma solo una copertura del suo conseguente inestetismo. È quanto emerge anche dalle parole di Tatiana Amati, tricologa del Sitri (Società italiana di Tricologia) che recentemente ha rilasciato un’interessante intervista ricca di suggerimenti utili.

Attenzione alle false promesse

Amati sottolinea prima di tutto la necessità di prestare attenzione alla false promesse che sono sempre più numerose e rischiano di dare vita a false speranze e aspettative. Prima tra tutte quella relativa al trapianto come soluzione definitiva. Non è così, dopo il bisturi infatti è necessario intervenire con numerose cure per consentire ai risultati di protrarsi nel tempo, senza il rischio – sempre dietro la porta – di importanti ricadute. Affidarsi agli specialisti è quindi fondamentale, dal dermatologo al centro specializzato in cui si sceglierò di sottoporsi al trapianto. “Il trapianto di capelli – spiega Amati – pur essendo la soluzione migliore nei casi di calvizie conclamata, richiede l’adozione di una serie di cautele per poter dare massimi risultati. Anche perché le false promesse in questo settore abbondano, ed è opportuno non caderne vittima”. Attenzione agli imbonitori, dunque, solo i chirurghi specializzati in chirurgia delle calvizie possono offrire soluzioni reali ai problemi di caduta dei capelli.

Internet non è la bocca della verità

Tra i rischi da cui guardarsi le offerte low cost promosse sempre più spesso da siti internet. Il web, infatti, è un grande mare e bisogna conoscere le aree di pesca migliori per evitare di lasciarsi portare dalle correnti in bocca ai grandi predatori. È facile lasciarsi catturare da promesse e costi bassi ma è proprio questo a dover far squillare un campanello d’allarme. “Internet – sottolinea Amati – può rivelarsi insidioso, specialmente in riferimento a quei siti – e sono molti – ove si promettono grandi risultati a costi bassissimi, comprensivi di trasferta, vitto e alloggio in strutture site all’estero, Paesi Arabi in particolar modo. Occorre prestare attenzione a questo fenomeno, onde prevenire il rischio di trovarsi in ambienti privi delle professionalità e delle adeguate condizioni igienico-sanitarie, e di doversi poi sottoporre a interventi correttivi al proprio rientro in Italia, con ulteriore aggravio di costi e spese mediche”.

L’autotrapianto e la medicina rigenerativa

L’autotrapianto di capelli rappresenta quindi una strada che attira l’attenzione di molti italiani ma, come sottolineano da Hair Clinic, centro specializzato nella salute dei capelli, da solo può mostrare limiti importanti. ecco, quindi, che la soluzione assume le fattezze e le procedure del Protocollo avanzato basato sui principi della medicina rigenerativa che fa delle cellule staminali le migliori alleate del bisturi. Attraverso un processo di sensibilizzazione dei bulbi consente di invertire il processo di miniaturizzazione con risultati molto soddisfacenti in termini di salute del capello e, in caso di trapianto, di prolungarne i risultati nel tempo.