Il pozzo nero e la sua frequente manutenzione
Il pozzo nero, a differenza della fossa biologica, richiede di essere costantemente pulito per far sì che continui a funzionare correttamente e che non si verifichino grossi problemi. La manutenzione è fondamentale per questo tipo di pozzi che raccolgono acque nere e rifiuti che vengono dagli scarichi degli edifici. Al loro interno si possono verificare accumuli di acque nere che devono poi essere ripulite.
La pulizia può anche non essere sempre necessaria
Quando si parla di manutenzione costante dei pozzi neri, si fa riferimento in particolar modo alla necessità che gli stessi vengano controllati da persone competenti che possano valutarne lo stato e decidere se è il caso o meno di effettuare una pulizia. Fondamentale è che il pozzo non risulti sovraccarico, cosa che può verificarsi abbastanza frequentemente. Il livello dei liquidi deve quindi essere misurato molto spesso.
La pulizia del pozzo nero, in tre fasi, è gestita dai professionisti
Una volta valutata la necessità di effettuare una vera e propria pulizia del pozzo nero, il professionista incaricato si occupa della rimozione di tutte quelle sostanze che possono intralciare il normale funzionamento del pozzo. La pulizia avviene in tre fasi. La prima consiste per l’appunto nello svuotamento e nella rimozione di tutto quanto deve essere eliminato. La seconda fase è quella di lavaggio del pozzo, che deve essere ripulito dai residui delle sostanze eliminate, mentre la terza ed ultima fase dell’intervento consiste nella riparazione di danni che potrebbero eventualmente essere stati causati nel tempo dalla presenza di sostanze esterne all’interno del pozzo. Per questa procedura è sempre opportuno rivolgersi a una ditta specializzata che non solo può garantire la professionalità degli operatori che effettuano tali interventi, ma dispone anche di tutte quelle attrezzature che sono necessarie per effettuare l’intervento.
Ogni quanto pulire il pozzo nero
Per regola un pozzo nero dovrebbe essere pulito almeno una volta all’anno, se non anche più di frequente. Si può prolungare un po’ il tempo che passa tra una pulizia e l’altra soltanto se si riesce a prestare la dovuta accortezza nell’utilizzo del pozzo. Il pozzo nero infatti può essere preservato innanzitutto evitando di gettare corpi estranei nello scarico. Si parla nello specifico di assorbenti o di carta particolarmente consistente, che rischia di creare problemi al pozzo e di rendere necessario un intervento di pulitura dello stesso anche prima del previsto. Fondamentalmente il pozzo nero richiede di essere svuotato molto spesso perché, a differenza della fossa biologica, esso non dispone di un canale di deflusso. Questo significa che facilmente si può verificare al suo interno un sovraccarico di liquidi, i quali devono essere riportati al giusto livello.