Il Centro Agroalimentare Roma (CAR), punto di riferimento per la distribuzione e la logistica dei prodotti agroalimentari nel Lazio, ha approvato il bilancio 2024 con risultati positivi e piani di sviluppo ambiziosi. L’assemblea dei soci ha ratificato un utile netto di 1,5 milioni di euro, confermando la solidità economica dell’ente e la sua centralità nelle politiche agricole e commerciali della Capitale.
Bilancio 2024 CAR: utile in crescita e investimenti strategici
L’approvazione del bilancio 2024 del CAR rappresenta un momento cruciale per la partecipata di Roma Capitale. Con un utile netto di 1,5 milioni di euro e ricavi operativi pari a 15,5 milioni, il Centro Agroalimentare Roma conferma un trend positivo già avviato negli ultimi anni. Il margine operativo lordo (EBITDA) si attesta a 4,2 milioni di euro, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente, segno della crescente efficienza gestionale e dell’ottimizzazione dei processi interni.
Tra le voci più rilevanti del bilancio spiccano gli investimenti per oltre 3 milioni di euro destinati a innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e ammodernamento delle infrastrutture. In particolare, il CAR ha avviato progetti per la digitalizzazione dei servizi logistici e l’efficientamento energetico delle strutture, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.
La valorizzazione del patrimonio immobiliare e agricolo
Uno degli asset più importanti del CAR è il patrimonio immobiliare e agricolo, che si estende su una superficie di oltre 140 ettari. Il bilancio 2024 evidenzia la volontà dell’ente di valorizzare ulteriormente queste risorse attraverso progetti di rigenerazione urbana e di sviluppo sostenibile.
In particolare, si punta alla riqualificazione delle aree inutilizzate e alla creazione di nuovi spazi per la logistica agroalimentare, con l’obiettivo di attrarre nuovi operatori e rafforzare il ruolo del CAR come polo strategico per il commercio all’ingrosso nel Centro Italia.
Il ruolo strategico del CAR nella filiera agroalimentare romana
Il Centro Agroalimentare Roma è una delle principali piattaforme logistiche del Paese, con oltre 100 aziende operanti al suo interno e un volume di transazioni che supera i 2 miliardi di euro all’anno. La sua posizione strategica, a pochi chilometri dal Grande Raccordo Anulare, lo rende un hub fondamentale per la distribuzione dei prodotti agroalimentari nel Lazio e nelle regioni limitrofe.
Il bilancio 2024 conferma l’importanza del CAR come infrastruttura pubblica al servizio della filiera agroalimentare. La partecipata di Roma Capitale svolge un ruolo chiave nel garantire la sicurezza alimentare, la tracciabilità dei prodotti e la sostenibilità del sistema distributivo.
Collaborazioni istituzionali e sviluppo territoriale
Il CAR collabora attivamente con le istituzioni locali, regionali e nazionali per promuovere politiche agricole sostenibili e per incentivare la filiera corta. In questo contesto, il bilancio 2024 prevede anche fondi destinati a progetti congiunti con il Comune di Roma, la Regione Lazio e il Ministero dell’Agricoltura, volti a rafforzare i legami tra produttori locali e consumatori finali.
Tra le iniziative in programma vi sono:
- Mercati contadini a chilometro zero;
- Campagne di educazione alimentare nelle scuole;
- Progetti di inclusione sociale attraverso l’agricoltura urbana;
- Iniziative per la riduzione dello spreco alimentare.
Governance, trasparenza e partecipazione
La governance del CAR si distingue per trasparenza e apertura al dialogo con i soci e gli stakeholder. Il bilancio 2024, redatto secondo i principi contabili nazionali, è stato approvato all’unanimità dall’assemblea dei soci, che include Roma Capitale, la Camera di Commercio di Roma e altri soggetti pubblici e privati.
Il presidente del CAR, Valter Giammaria, ha sottolineato l’importanza di mantenere un equilibrio tra sostenibilità economica e responsabilità sociale. «Il nostro obiettivo – ha dichiarato – è quello di continuare a crescere, valorizzando il territorio e promuovendo un modello di sviluppo inclusivo e sostenibile».
CAR e il futuro dell’agricoltura urbana a Roma
L’approvazione del bilancio 2024 rappresenta anche un’occasione per riflettere sul futuro del Centro Agroalimentare Roma e sul suo ruolo nello sviluppo dell’agricoltura urbana e periurbana. Il CAR è infatti impegnato in diversi progetti che mirano a integrare l’agricoltura nel tessuto urbano della Capitale, promuovendo modelli di produzione e consumo più sostenibili.
Tra le iniziative più innovative vi è il progetto “AgroCittà”, che prevede la creazione di orti urbani, serre verticali e spazi multifunzionali per la formazione e l’inclusione sociale. Queste attività non solo contribuiscono alla sicurezza alimentare, ma favoriscono anche la coesione sociale e la rigenerazione delle periferie.
Digitalizzazione e innovazione tecnologica
Un altro pilastro del piano industriale del CAR riguarda la digitalizzazione. Il bilancio 2024 prevede investimenti significativi per l’introduzione di tecnologie avanzate nella gestione logistica, nella tracciabilità dei prodotti e nella comunicazione con i clienti e i partner commerciali.
Attraverso l’adozione di piattaforme digitali e sistemi di intelligenza artificiale, il CAR punta a migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi e offrire servizi sempre più personalizzati e tempestivi agli operatori del settore.
Impatto ambientale e sostenibilità
Il tema della sostenibilità ambientale è centrale nella strategia del CAR. Il bilancio 2024 include azioni concrete per ridurre l’impatto ambientale delle attività, tra cui:
- Installazione di impianti fotovoltaici;
- Efficientamento energetico degli edifici;
- Gestione sostenibile dei rifiuti;
- Promozione della mobilità elettrica e a basso impatto.
Queste misure si inseriscono in un piano più ampio di transizione ecologica, che mira a rendere il CAR un modello di riferimento per le infrastrutture agroalimentari a basso impatto ambientale.
CAR come modello di economia circolare e resilienza
Grazie alla sua capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato e alle nuove esigenze dei consumatori, il Centro Agroalimentare Roma si propone come modello di economia circolare. Il bilancio 2024 evidenzia l’impegno dell’ente nel recupero e riutilizzo delle eccedenze alimentari, nella promozione del compostaggio e nella creazione di sinergie con le realtà del terzo settore.
In un contesto segnato da crisi economiche e ambientali, la resilienza del CAR rappresenta un valore aggiunto per la città di Roma e per l’intero sistema agroalimentare nazionale.
Prospettive future: un polo agroalimentare all’avanguardia
Alla luce dei risultati del bilancio 2024, il Centro Agroalimentare Roma guarda al futuro con rinnovato ottimismo. I piani di sviluppo previsti nei prossimi anni includono l’ampliamento delle aree operative, la creazione di nuovi hub logistici e l’apertura a collaborazioni internazionali.
Inoltre, il CAR intende rafforzare la propria presenza nel dibattito pubblico sulle politiche alimentari, proponendosi come interlocutore privilegiato per le istituzioni e come promotore di un modello di sviluppo agricolo sostenibile, equo e innovativo.
Per approfondire le attività del CAR e consultare il bilancio 2024 completo, è possibile visitare il sito ufficiale del Centro Agroalimentare Roma.
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