Search
Tuesday 1 April 2025
  • :
  • :

Colosseo: denunciati i venditori abusivi di saltafila grazie ai droni della Polizia Locale

Nel cuore della Capitale, uno dei simboli più iconici del patrimonio culturale italiano, il Colosseo, è tornato al centro dell’attenzione pubblica per un fenomeno che da anni affligge le principali attrazioni turistiche: quello dei saltafila abusivi. Grazie a una nuova strategia di controllo e monitoraggio messa in atto dalla Polizia Locale di Roma Capitale, è stato possibile individuare e denunciare diversi soggetti che operavano illegalmente nella zona, grazie anche all’impiego di droni.

Operazione anti abusivismo al Colosseo: il ruolo dei droni

L’operazione è scattata nei giorni scorsi, quando gli agenti del I Gruppo Trevi della Polizia Locale, in collaborazione con il personale del Gruppo Spe (Sicurezza Pubblica Emergenziale), hanno effettuato una serie di controlli mirati nell’area del Colosseo. L’uso dei droni ha permesso di monitorare dall’alto i movimenti sospetti e di raccogliere prove video delle attività illecite svolte da alcuni soggetti che proponevano ai turisti l’acquisto di biglietti saltafila in modo non autorizzato.

In totale sono stati denunciati sette venditori abusivi, tutti sorpresi a offrire servizi turistici senza le dovute licenze. I droni, dotati di telecamere ad alta risoluzione, hanno documentato le interazioni tra i turisti e gli abusivi, fornendo agli agenti elementi probatori fondamentali per procedere con le denunce.

Chi sono i saltafila abusivi e come operano

I saltafila abusivi sono individui che si posizionano nei pressi dei principali monumenti di Roma, come il Colosseo, il Foro Romano, Piazza Venezia e la Fontana di Trevi, e offrono ai turisti biglietti e tour guidati apparentemente ufficiali, spesso a prezzi maggiorati. Questi operatori non sono autorizzati e, oltre a violare la normativa vigente in materia di commercio e turismo, mettono a rischio la sicurezza e l’esperienza dei visitatori.

Molti turisti, ignari dell’illegalità dell’offerta, acquistano i biglietti pensando di evitare lunghe code, ma finiscono spesso per essere truffati o per ricevere un servizio scadente. Il fenomeno è particolarmente diffuso nella stagione estiva, quando la presenza di visitatori stranieri aumenta esponenzialmente.

Le aree più colpite dal fenomeno

  • Colosseo: il principale punto di attrazione per i turisti e anche il più colpito dal fenomeno dei saltafila abusivi.
  • Fori Imperiali: una zona ad alta densità turistica dove operano numerosi venditori non autorizzati.
  • Piazza Venezia: spesso presa di mira dagli abusivi per la vicinanza con il Vittoriano e altri monumenti.
  • Fontana di Trevi: uno dei luoghi più fotografati di Roma, frequentato da turisti e da chi cerca di vendere tour illegali.

La risposta delle autorità: controlli, denunce e nuove tecnologie

La Polizia Locale di Roma Capitale ha intensificato i controlli nei principali siti turistici della città, anche grazie all’introduzione di nuovi strumenti tecnologici come i droni. Questa tecnologia consente di avere una visione d’insieme delle aree interessate e di identificare in tempo reale comportamenti sospetti.

Secondo quanto riferito dagli agenti coinvolti nell’operazione, i droni si sono rivelati particolarmente efficaci nel documentare le violazioni e nel coordinare gli interventi sul campo. Le immagini raccolte sono state utilizzate per supportare le denunce nei confronti dei soggetti fermati.

Normativa e sanzioni per i saltafila abusivi

Chi viene sorpreso a vendere biglietti saltafila senza autorizzazione può essere denunciato per esercizio abusivo della professione, oltre a ricevere sanzioni amministrative. Le multe possono variare da alcune centinaia a diverse migliaia di euro, a seconda della gravità della violazione e della recidività del soggetto.

Inoltre, le autorità possono procedere al sequestro del materiale utilizzato per l’attività illecita, come volantini, POS per pagamenti elettronici e persino smartphone utilizzati per le prenotazioni online.

Turismo e legalità: l’importanza della sensibilizzazione

Uno degli obiettivi principali delle forze dell’ordine è anche quello di sensibilizzare i turisti sull’importanza di affidarsi solo a operatori autorizzati. Numerose campagne informative sono state avviate in collaborazione con l’Ente del Turismo di Roma, con l’obiettivo di educare i visitatori a riconoscere i venditori abusivi e a segnalare comportamenti sospetti.

Le informazioni ufficiali sui biglietti per il Colosseo e per gli altri siti archeologici possono essere consultate sul sito del gestore ufficiale Coopculture, dove è possibile prenotare in sicurezza e senza intermediari non autorizzati.

Collaborazione tra istituzioni e cittadini

La lotta contro i saltafila abusivi non può essere portata avanti solo dalle forze dell’ordine. È fondamentale il contributo dei cittadini e dei turisti stessi, che possono segnalare attività sospette attraverso i canali ufficiali della Polizia Locale di Roma Capitale.

Le segnalazioni possono essere effettuate anche tramite app e piattaforme digitali, che permettono di inviare foto e video in tempo reale, contribuendo così a rendere più efficace l’azione di contrasto all’abusivismo commerciale.

Un fenomeno in evoluzione: nuovi metodi e tecniche di vendita abusiva

Con l’aumento della sorveglianza e dei controlli, anche i saltafila abusivi stanno cercando di evolversi, adottando metodi sempre più sofisticati per aggirare le normative. Alcuni utilizzano dispositivi elettronici per accettare pagamenti con carta, altri si fingono guide turistiche ufficiali o collaboratori di agenzie legittime.

Questa evoluzione rende ancora più difficile distinguere un venditore autorizzato da uno abusivo, motivo per cui è essenziale affidarsi solo a canali ufficiali e diffidare di chi propone offerte troppo vantaggiose o pressanti.

Prevenzione e sicurezza: una priorità per il turismo a Roma

Garantire la sicurezza e la legalità nei luoghi simbolo di Roma è fondamentale non solo per tutelare i turisti, ma anche per preservare l’immagine della città a livello internazionale. Il Colosseo, patrimonio dell’UNESCO e una delle sette meraviglie del mondo moderno, merita di essere vissuto in modo autentico e sicuro.

L’impegno della Polizia Locale, l’uso dei droni e la collaborazione con le istituzioni turistiche rappresentano un passo importante verso un turismo più trasparente e regolamentato.

Prospettive future: più tecnologia e più informazione

Nel futuro prossimo, l’impiego di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, il riconoscimento facciale e i droni autonomi potrebbe rivoluzionare il modo in cui vengono effettuati i controlli nei siti turistici. Roma potrebbe diventare un esempio virtuoso per altre città d’arte nel mondo, dimostrando che è possibile coniugare accoglienza turistica e rispetto delle regole.

Allo stesso tempo, sarà fondamentale investire in campagne di informazione rivolte sia ai turisti che agli operatori del settore, per promuovere una cultura della legalità e del rispetto delle norme.

Il Colosseo deve restare un simbolo di cultura, non di illegalità

Il recente intervento della Polizia Locale di Roma contro i saltafila abusivi rappresenta un esempio concreto di come sia possibile contrastare efficacemente l’illegalità nei luoghi di maggiore afflusso turistico. L’utilizzo dei droni ha dimostrato di essere una risorsa preziosa per monitorare e documentare le attività illecite, permettendo alle autorità di agire in modo tempestivo e mirato.

Per garantire un’esperienza turistica sicura, autentica e rispettosa delle regole, è fondamentale continuare a investire in sicurezza, tecnologia e informazione. Solo così il Colosseo e gli altri tesori di Roma potranno essere apprezzati nella loro vera essenza, liberi da abusi e truffe.



Giornalista, appassionato di marketing e vero e proprio "Tecnico Umanista", Simone Durante naviga nel mondo digitale fin dai tempi del modem a 56k.