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Sunday 20 April 2025
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Dove abortire a Roma e nel Lazio: mappa aggiornata dei consultori e ospedali

La possibilità di accedere all’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) è un diritto garantito dalla legge 194 del 1978, ma nella pratica può risultare complesso individuare le strutture dove abortire a Roma e nel Lazio. In questa guida aggiornata, forniamo una panoramica completa e dettagliata dei consultori familiari pubblici e degli ospedali che offrono il servizio di IVG, sia farmacologica che chirurgica, con informazioni utili per orientarsi nel sistema sanitario regionale.

Interruzione volontaria di gravidanza: cosa prevede la legge

La legge 194/1978 regola l’interruzione volontaria di gravidanza in Italia. Prevede che una donna possa decidere di interrompere la gravidanza entro i primi 90 giorni (12 settimane e 6 giorni) per motivi di salute, economici, sociali o familiari. Dopo il primo trimestre, l’aborto è consentito solo in caso di grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna o in presenza di gravi malformazioni del feto.

Tipologie di IVG: farmacologica e chirurgica

Esistono due modalità principali per l’interruzione volontaria di gravidanza:

  • IVG farmacologica: consiste nell’assunzione di due farmaci, mifepristone e misoprostolo, e può essere effettuata fino alla nona settimana di gestazione. È una procedura non invasiva che non richiede anestesia.
  • IVG chirurgica: viene eseguita in ospedale attraverso aspirazione o dilatazione e raschiamento. È indicata per gravidanze più avanzate o in caso di controindicazioni alla procedura farmacologica.

Consultori familiari pubblici: il primo passo per l’IVG

Il primo punto di accesso per richiedere l’IVG è solitamente il consultorio familiare. Qui è possibile ricevere:

  • Supporto psicologico e consulenza medica
  • Certificazione necessaria per procedere con l’IVG
  • Orientamento verso le strutture ospedaliere che effettuano l’aborto

A Roma e nel Lazio sono presenti numerosi consultori pubblici che offrono questo servizio. Tuttavia, non tutti effettuano direttamente l’IVG farmacologica, ma possono indirizzare la paziente verso le strutture abilitate.

Dove abortire a Roma: consultori e ospedali pubblici

La città di Roma è suddivisa in diverse ASL (Aziende Sanitarie Locali), ognuna delle quali gestisce consultori e ospedali. Di seguito, un elenco aggiornato delle strutture dove è possibile abortire a Roma:

ASL Roma 1

  • Consultorio Prati – Via Caneva 4: effettua IVG farmacologica
  • Consultorio Trionfale – Via Santorre di Santarosa 70: IVG farmacologica
  • Consultorio Monte Mario – Via di Monte Mario 71: IVG farmacologica
  • Ospedale Santo Spirito: IVG chirurgica

ASL Roma 2

  • Consultorio Prenestino – Via del Frassino 41: IVG farmacologica
  • Consultorio Casilino – Via della Tenuta di Torrenova 130: IVG farmacologica
  • Policlinico Umberto I: IVG chirurgica

ASL Roma 3

  • Consultorio Ostia – Via Vasco de Gama 140: IVG farmacologica
  • Consultorio Acilia – Via di Acilia 45: IVG farmacologica
  • Ospedale Grassi: IVG chirurgica

Strutture nel resto del Lazio dove è possibile abortire

Oltre alla Capitale, anche altre province del Lazio dispongono di strutture pubbliche dove è possibile accedere all’IVG. Ecco alcune delle principali:

Provincia di Latina

  • Ospedale Santa Maria Goretti – Latina: IVG chirurgica
  • Consultorio Latina – Via Ezio: IVG farmacologica

Provincia di Frosinone

  • Ospedale Spaziani – Frosinone: IVG chirurgica
  • Consultorio Ceccano: IVG farmacologica

Provincia di Viterbo

  • Ospedale Belcolle – Viterbo: IVG chirurgica
  • Consultorio Viterbo: IVG farmacologica

Provincia di Rieti

  • Ospedale San Camillo de Lellis – Rieti: IVG chirurgica
  • Consultorio Rieti: IVG farmacologica

Obiezione di coscienza: un ostacolo ancora presente

Un problema ricorrente per chi cerca dove abortire a Roma e nel Lazio è l’obiezione di coscienza da parte del personale medico. In alcune strutture, la percentuale di medici obiettori è molto alta, rendendo difficile accedere all’IVG nei tempi previsti dalla legge. Per questo motivo, è fondamentale rivolgersi ai consultori per ricevere informazioni aggiornate sulle strutture realmente operative.

Come prenotare un’IVG nel Lazio

Per accedere all’interruzione volontaria di gravidanza è necessario:

  1. Recarsi presso un consultorio familiare pubblico per ottenere la certificazione
  2. Scegliere la modalità di IVG (farmacologica o chirurgica) in base all’epoca gestazionale e alle condizioni cliniche
  3. Fissare un appuntamento presso l’ospedale indicato dal consultorio

In alternativa, alcune strutture permettono l’accesso diretto al servizio IVG senza passare dal consultorio, ma è sempre consigliabile verificare telefonicamente.

IVG farmacologica in consultorio: una possibilità da valorizzare

Negli ultimi anni, la Regione Lazio ha ampliato la possibilità di effettuare l’IVG farmacologica anche nei consultori familiari, senza necessità di ricovero ospedaliero. Questa modalità è attualmente disponibile in alcune strutture selezionate, soprattutto nella ASL Roma 1 e Roma 2. Si tratta di un’opzione importante per garantire maggiore accessibilità e rispetto della privacy.

Risorse utili e link informativi

Accesso all’IVG: un diritto da tutelare con informazioni chiare

Conoscere dove abortire a Roma e nel Lazio è fondamentale per garantire un accesso tempestivo e consapevole all’interruzione volontaria di gravidanza. L’aggiornamento costante delle informazioni, la trasparenza delle strutture e il supporto dei consultori familiari rappresentano strumenti essenziali per tutelare i diritti delle donne. In un contesto in cui l’obiezione di coscienza può ancora ostacolare l’accesso all’IVG, una mappa chiara e dettagliata delle strutture disponibili è un passo cruciale verso una sanità pubblica più equa e inclusiva.



Giornalista, appassionato di marketing e vero e proprio "Tecnico Umanista", Simone Durante naviga nel mondo digitale fin dai tempi del modem a 56k.