Dal 17 maggio al 14 giugno 2024, Roma ospita un evento imperdibile per gli appassionati di arte contemporanea: la mostra personale ‘Svanire’ di Giusy Lauriola, allestita negli spazi della Biblioteca Guglielmo Marconi. Situata nel cuore del quartiere Marconi, in via Gerolamo Cardano 135, la biblioteca diventa teatro di un’esperienza artistica intensa e riflessiva, curata da Francesca Callipari. L’iniziativa è parte del progetto ‘Arte tra la gente’ promosso da Biblioteche di Roma, con l’obiettivo di avvicinare l’arte al territorio e ai cittadini.
Un’indagine artistica sul concetto di identità e dissolvenza
La mostra ‘Svanire’ si propone di esplorare, attraverso un linguaggio visivo potente e suggestivo, i concetti di corpo, identità e ambiente. Le opere di Giusy Lauriola, artista romana attiva da oltre vent’anni nel panorama dell’arte contemporanea, si concentrano su una rappresentazione del corpo umano che tende a dissolversi, a scomparire, come metafora della perdita di identità e del difficile rapporto tra l’individuo e il contesto sociale, culturale e naturale in cui vive.
Il titolo stesso della mostra, ‘Svanire’, suggerisce un processo di trasformazione e di scomparsa, una riflessione profonda sull’essere umano contemporaneo, spesso invisibile, alienato, immerso in un mondo che lo ingloba e lo trasforma. L’artista utilizza tecniche miste su carta e su tela, lavorando con materiali traslucidi, sovrapposizioni e velature, per creare immagini che sembrano emergere e scomparire allo stesso tempo.
Chi è Giusy Lauriola: l’artista dietro ‘Svanire’
Giusy Lauriola è una figura di rilievo nel panorama dell’arte contemporanea a Roma. Dopo una formazione accademica incentrata sul disegno e sulla pittura, ha sviluppato negli anni un linguaggio personale, fortemente legato alla rappresentazione del corpo femminile e alla sua interazione con l’ambiente. Le sue opere sono state esposte in numerose gallerie e musei in Italia e all’estero, ricevendo riconoscimenti per la capacità di fondere estetica e contenuto sociale.
Con ‘Svanire’, Lauriola porta avanti una ricerca iniziata anni fa, focalizzandosi sull’idea di trasparenza e assenza. I suoi corpi dipinti sembrano fluttuare nello spazio, privi di confini netti, come se fossero parte dell’aria stessa. È un modo per rappresentare la fragilità dell’esistenza, ma anche la resistenza e la resilienza dell’essere umano.
La location: Biblioteca Guglielmo Marconi
La Biblioteca Guglielmo Marconi non è solo un luogo di cultura e lettura, ma si sta affermando sempre più come spazio espositivo per eventi artistici e culturali. Situata in una zona dinamica e popolosa della città, la biblioteca è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e rappresenta un punto di riferimento per la comunità locale.
Ospitare una mostra come ‘Svanire’ all’interno della biblioteca significa rendere l’arte contemporanea accessibile a tutti, superando le barriere fisiche e culturali che spesso separano il pubblico dalle opere d’arte. L’iniziativa si inserisce perfettamente nel progetto ‘Arte tra la gente’, che mira a diffondere la cultura visiva nei luoghi del quotidiano.
Orari e informazioni utili per visitare la mostra
- Data di apertura: 17 maggio 2024
- Data di chiusura: 14 giugno 2024
- Inaugurazione: venerdì 17 maggio ore 17:00
- Luogo: Biblioteca Guglielmo Marconi, via Gerolamo Cardano 135, Roma
- Orari di visita: dal lunedì al venerdì, 9:00 – 19:00
- Ingresso: gratuito
Durante il periodo della mostra, è prevista anche una visita guidata gratuita con l’artista, che accompagnerà i visitatori in un percorso di lettura delle opere, spiegando tecniche, ispirazioni e significati nascosti. Un’occasione unica per entrare in contatto diretto con il processo creativo.
Il progetto ‘Arte tra la gente’: portare l’arte fuori dai musei
La mostra ‘Svanire’ rientra nel più ampio programma ‘Arte tra la gente’, promosso da Biblioteche di Roma, che ha l’obiettivo di trasformare le biblioteche in spazi culturali multidisciplinari. Il progetto nasce dalla consapevolezza che l’arte deve essere accessibile, vissuta e condivisa, non confinata in spazi elitari.
Attraverso esposizioni, incontri con artisti, laboratori e performance, le biblioteche diventano luoghi di incontro tra cittadini e arte, contribuendo alla valorizzazione del territorio e alla crescita culturale della comunità. In questo contesto, la mostra di Giusy Lauriola rappresenta un esempio virtuoso di come l’arte possa dialogare con il pubblico in modo diretto e coinvolgente.
Temi e simbolismi nelle opere di Giusy Lauriola
Le opere esposte in ‘Svanire’ sono caratterizzate da un forte impatto visivo ed emotivo. I corpi rappresentati dall’artista non sono mai completamente definiti: appaiono come sagome evanescenti, immerse in atmosfere rarefatte. Questa scelta stilistica non è casuale: Giusy Lauriola vuole rappresentare la condizione esistenziale dell’uomo moderno, sospeso tra presenza e assenza, tra visibilità e invisibilità.
Il corpo diventa così un simbolo, un mezzo per raccontare storie di fragilità, di solitudine, ma anche di speranza e rinascita. L’uso di colori tenui, sfumature e trasparenze contribuisce a creare un senso di sospensione, che invita il visitatore a fermarsi, osservare, riflettere. Ogni opera è un invito a interrogarsi su cosa significhi davvero “essere” in un mondo che tende a farci “svanire”.
Perché visitare la mostra ‘Svanire’
Ci sono molte ragioni per cui ‘Svanire’ rappresenta una tappa obbligata per chi ama l’arte contemporanea a Roma:
- Offre una riflessione profonda e attuale sull’identità e sulla società contemporanea
- È ospitata in uno spazio accessibile e gratuito, aperto a tutti
- Permette un contatto diretto con l’artista attraverso visite guidate
- Fa parte di un progetto culturale innovativo e inclusivo
In un’epoca in cui l’arte rischia di diventare sempre più distante, iniziative come questa dimostrano che è possibile creare un dialogo autentico tra opere e spettatori, tra artisti e cittadini.
Approfondimenti e risorse utili
- Articolo originale su RomaToday
- Sito ufficiale Biblioteche di Roma
- Profilo Instagram di Giusy Lauriola
Un’occasione per riscoprire l’arte come esperienza collettiva
La mostra ‘Svanire’ di Giusy Lauriola rappresenta un’opportunità preziosa per riscoprire il valore dell’arte contemporanea come strumento di riflessione, comunicazione e condivisione. In un contesto urbano spesso frenetico e alienante, eventi come questo ci ricordano l’importanza di fermarsi, osservare e ascoltare. Non solo per comprendere l’arte, ma anche per comprendere noi stessi.
Visitare ‘Svanire’ significa partecipare a un’esperienza culturale che va oltre la semplice esposizione: è un invito a immergersi in un mondo fatto di immagini, emozioni e pensieri, in cui ogni spettatore può trovare un pezzo di sé.