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Monday 21 April 2025
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Nuovo Centro Sportivo Paralimpico a Tre Fontane: Innovazione, Inclusione e Sport per Tutti

Nel cuore del quartiere EUR a Roma, un importante passo verso l’inclusione e l’accessibilità nello sport è stato compiuto con l’inaugurazione del nuovo centro sportivo paralimpico presso l’area delle Tre Fontane. Questo progetto rappresenta non solo un investimento nell’infrastruttura sportiva della capitale, ma anche un segnale forte dell’impegno del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) nella promozione dello sport per persone con disabilità.

Un progetto di riqualificazione urbana e sportiva

L’intervento ha interessato una vasta area tra via delle Tre Fontane e viale dell’Agricoltura, trasformando una zona precedentemente in disuso in un moderno complesso sportivo multifunzionale. Il nuovo centro sportivo paralimpico sorge su una superficie di circa 7 ettari e si inserisce all’interno del più ampio piano di valorizzazione dell’EUR, uno dei quartieri più iconici di Roma.

La struttura è stata realizzata grazie alla sinergia tra il Comitato Italiano Paralimpico, il Comune di Roma e la Regione Lazio, con il sostegno del Governo attraverso il Dipartimento per lo Sport. L’obiettivo è quello di offrire un punto di riferimento per gli atleti paralimpici e promuovere la cultura dell’inclusione attraverso lo sport.

Le infrastrutture del centro sportivo

Il nuovo centro paralimpico è dotato di impianti all’avanguardia, progettati per rispondere alle esigenze specifiche degli atleti con disabilità. Tra le principali strutture presenti:

  • Un campo da rugby in erba sintetica omologato per competizioni nazionali e internazionali;
  • Una palestra polifunzionale attrezzata per diverse discipline paralimpiche come basket in carrozzina, sitting volley e scherma;
  • Spazi per la riabilitazione fisica e il recupero atletico;
  • Un centro medico e di supporto psicologico per gli atleti;
  • Un’area verde accessibile per attività all’aperto e momenti di socializzazione.

Ogni struttura è stata progettata con criteri di accessibilità universale, garantendo l’utilizzo da parte di persone con mobilità ridotta e altre disabilità. L’intero complesso è dotato di percorsi tattili, ascensori, rampe e servizi igienici accessibili.

Un polo per la formazione e la diffusione della cultura paralimpica

Oltre all’aspetto sportivo, il centro si propone come punto di riferimento per la formazione di tecnici e operatori sportivi specializzati nel settore paralimpico. Verranno organizzati corsi, seminari e workshop dedicati all’aggiornamento professionale, in collaborazione con università e istituzioni accademiche.

Il centro ospiterà anche eventi divulgativi e campagne di sensibilizzazione rivolti alle scuole e alla cittadinanza, con l’obiettivo di abbattere le barriere culturali che ancora oggi limitano la piena partecipazione delle persone con disabilità alla vita sociale e sportiva.

Il ruolo del Comitato Italiano Paralimpico

Il Comitato Italiano Paralimpico ha avuto un ruolo centrale nella realizzazione del progetto, confermando il proprio impegno nella promozione dello sport paralimpico a livello nazionale. Con l’apertura di questo nuovo centro, il CIP rafforza la propria presenza sul territorio romano e amplia le opportunità per gli atleti di allenarsi in strutture adeguate e accessibili.

Il presidente del CIP, Luca Pancalli, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo, definendolo “un sogno che si realizza” e un passo avanti verso una società più equa e inclusiva.

Un impatto positivo per il quartiere EUR

La realizzazione del centro sportivo paralimpico ha avuto un impatto positivo anche sul tessuto urbano del quartiere EUR. L’intervento ha portato alla riqualificazione di un’area abbandonata, restituendola alla cittadinanza in una veste nuova e funzionale.

Il progetto ha inoltre previsto la sistemazione delle aree limitrofe, con la creazione di nuovi spazi verdi, percorsi pedonali e ciclabili, migliorando la vivibilità e la sicurezza dell’intera zona. Questo rappresenta un esempio virtuoso di come lo sport e l’inclusione possano diventare strumenti di rigenerazione urbana.

Eventi e attività previste nel nuovo centro

Il centro sportivo delle Tre Fontane non sarà solo un luogo di allenamento, ma anche un punto di aggregazione per eventi sportivi, culturali e ricreativi. Sono già in programma:

  • Competizioni paralimpiche nazionali e internazionali;
  • Giornate di sport aperte al pubblico per promuovere l’inclusione;
  • Laboratori scolastici e attività educative;
  • Convegni e incontri con atleti paralimpici;
  • Progetti di collaborazione con associazioni locali e scuole.

Questa varietà di iniziative contribuirà a rafforzare il legame tra il centro e il territorio, coinvolgendo attivamente la comunità locale e favorendo la partecipazione di persone di tutte le età e abilità.

Un modello replicabile in tutta Italia

Il centro paralimpico di Tre Fontane rappresenta un modello innovativo che potrebbe essere replicato in altre città italiane. La combinazione tra infrastruttura sportiva, accessibilità, inclusione e rigenerazione urbana offre una visione moderna e sostenibile dello sviluppo territoriale.

In un contesto in cui l’attenzione verso le politiche inclusive è sempre più centrale, progetti come questo contribuiscono a costruire una società più giusta, dove lo sport diventa un diritto per tutti, indipendentemente dalle condizioni fisiche o sociali.

Come raggiungere il nuovo centro paralimpico

Il centro sportivo paralimpico di Tre Fontane è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, grazie alla vicinanza con la fermata EUR Magliana della linea B della metropolitana di Roma. È inoltre servito da diverse linee di autobus e dispone di un ampio parcheggio accessibile per le auto private.

Per chi desidera visitare il centro o partecipare agli eventi in programma, è possibile consultare il sito ufficiale del Comitato Italiano Paralimpico per tutte le informazioni aggiornate.

Un’opportunità per il futuro dello sport inclusivo

L’inaugurazione del nuovo centro sportivo paralimpico a Tre Fontane rappresenta un momento storico per Roma e per tutto il movimento paralimpico italiano. È un esempio concreto di come l’investimento nelle infrastrutture possa generare valore sociale, culturale ed economico.

Il progetto si inserisce in un percorso più ampio volto a garantire pari opportunità a tutti i cittadini, promuovendo una cultura dell’inclusione che parte dallo sport per estendersi a ogni ambito della vita quotidiana.

Con strutture moderne, attività diversificate e una forte connessione con il territorio, il centro paralimpico dell’EUR si candida a diventare un punto di riferimento nazionale per lo sport inclusivo e un simbolo di eccellenza per l’intero Paese.

Per approfondimenti sull’attività del CIP e sullo sviluppo dello sport paralimpico in Italia, visita la pagina ufficiale del Comitato Italiano Paralimpico.



Giornalista, appassionato di marketing e vero e proprio "Tecnico Umanista", Simone Durante naviga nel mondo digitale fin dai tempi del modem a 56k.