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Tuesday 1 April 2025
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Otite nei cani: sintomi, cause, cura e prevenzione per il benessere del tuo amico a quattro zampe

L’otite nei cani è una delle patologie più comuni che colpiscono l’orecchio esterno, medio o interno del nostro amico a quattro zampe. Riconoscerla in tempo e intervenire con i giusti trattamenti è fondamentale per evitare complicazioni e garantire il benessere dell’animale. In questo articolo approfondiamo le cause dell’otite canina, i sintomi da tenere sotto controllo, i trattamenti disponibili e le strategie di prevenzione più efficaci.

Cos’è l’otite nei cani

L’otite è un’infiammazione dell’orecchio del cane che può interessare una o più parti dell’apparato uditivo: otite esterna, media o interna. Le forme più comuni sono le otiti esterne, ma se trascurate possono estendersi e diventare croniche o degenerare in infezioni più gravi.

Le principali cause dell’otite canina

Le cause dell’otite nei cani possono essere molteplici e spesso interconnesse. Tra le più frequenti troviamo:

  • Presenza di corpi estranei (es. spighe, semi, polvere)
  • Allergie alimentari o ambientali
  • Umidità eccessiva dovuta a bagni frequenti o clima umido
  • Parassiti come gli acari dell’orecchio
  • Infezioni batteriche o fungine
  • Predisposizione genetica (alcune razze sono più soggette)
  • Traumi o lesioni all’orecchio

Alcune razze canine, come i Cocker Spaniel, i Labrador Retriever e i Barboncini, sono più predisposte all’otite a causa della conformazione delle loro orecchie pendenti e della maggiore presenza di pelo nel condotto uditivo.

Sintomi dell’otite nel cane: cosa osservare

Riconoscere i sintomi dell’otite nei cani è fondamentale per intervenire tempestivamente. I segnali più comuni includono:

  • Scuotimento frequente della testa
  • Grattamento insistente dell’orecchio
  • Arrossamento, gonfiore o calore nella zona auricolare
  • Presenza di cattivo odore proveniente dall’orecchio
  • Secrezioni scure, giallastre o purulente
  • Perdita di equilibrio o disorientamento
  • Dolore al tatto nella zona auricolare
  • Comportamento irritabile o apatico

In presenza di uno o più di questi sintomi, è consigliabile rivolgersi tempestivamente al veterinario per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.

Diagnosi dell’otite nel cane

Il veterinario, dopo aver raccolto l’anamnesi del cane e valutato i sintomi, procederà con un esame otoscopico per osservare il condotto uditivo. In alcuni casi, può essere necessario effettuare:

  • Esami citologici delle secrezioni auricolari
  • Tampone per identificare batteri o funghi
  • Test allergologici
  • Radiografie o TAC nei casi più gravi

Una diagnosi corretta è essenziale per individuare la causa scatenante dell’otite e impostare la terapia più efficace.

Come si cura l’otite nei cani

Il trattamento dell’otite canina dipende dalla causa e dalla gravità dell’infiammazione. Le terapie più comuni includono:

  • Detersione del condotto uditivo con soluzioni specifiche
  • Somministrazione di farmaci topici (gocce auricolari con antibiotici, antimicotici o antinfiammatori)
  • Farmaci sistemici (antibiotici o cortisonici per via orale nei casi più gravi)
  • Trattamento antiparassitario, se necessario

È fondamentale seguire attentamente le indicazioni del veterinario e completare l’intero ciclo terapeutico, anche se i sintomi sembrano scomparsi.

Otite cronica nei cani: quando l’infiammazione si ripresenta

In alcuni casi, l’otite può diventare cronica, ovvero ripresentarsi più volte nel tempo. Le cause possono essere:

  • Trattamenti incompleti o inefficaci
  • Presenza di patologie sottostanti non diagnosticate (es. allergie)
  • Predisposizione individuale

L’otite cronica richiede un monitoraggio costante e, nei casi più gravi, può rendersi necessario un intervento chirurgico (es. ablazione del condotto uditivo).

Prevenzione dell’otite nei cani: consigli utili

Prevenire l’otite nei cani è possibile adottando alcune semplici ma efficaci misure quotidiane:

  • Pulizia regolare delle orecchie con prodotti veterinari specifici
  • Asciugare bene le orecchie dopo il bagno o il nuoto
  • Controllare frequentemente le orecchie, soprattutto in estate
  • Rimuovere i peli in eccesso nel condotto uditivo (se indicato dal veterinario)
  • Alimentazione bilanciata per prevenire allergie
  • Visite veterinarie periodiche per controlli preventivi

Una corretta igiene auricolare e la prevenzione delle cause scatenanti possono ridurre significativamente il rischio di otite nel cane.

Otite nei cuccioli: attenzione ai segnali

I cuccioli sono particolarmente sensibili alle infezioni auricolari. Il loro sistema immunitario è ancora in via di sviluppo e l’ambiente in cui crescono può esporli a batteri o parassiti. È importante osservare attentamente il comportamento del cucciolo e intervenire subito in caso di:

  • Grattamento frequente
  • Pianto o lamenti quando si tocca l’orecchio
  • Perdita di appetito o svogliatezza

Una diagnosi precoce è fondamentale per evitare che l’otite comprometta lo sviluppo uditivo del cane.

Quando rivolgersi al veterinario

È sempre consigliabile rivolgersi al veterinario ai primi segni di otite. Un intervento tempestivo permette di:

  • Ridurre il dolore e il disagio per il cane
  • Prevenire complicazioni come l’otite interna
  • Impostare una terapia mirata
  • Monitorare eventuali recidive

Non tentare mai di curare l’otite del cane con rimedi fai-da-te o prodotti non indicati dal veterinario: si rischia di peggiorare la situazione.

Otite nel cane: un problema da non sottovalutare

L’otite nei cani, se trascurata, può compromettere seriamente la qualità della vita dell’animale. Oltre al dolore e al fastidio, può causare perdita dell’udito, infezioni sistemiche e danni permanenti all’orecchio. Per questo è fondamentale:

  • Essere attenti ai segnali
  • Agire tempestivamente
  • Affidarsi sempre al veterinario
  • Adottare buone pratiche di prevenzione

Con una corretta informazione e una gestione consapevole, è possibile proteggere la salute auricolare del proprio cane e garantirgli una vita lunga e serena.

Per approfondire

Per ulteriori informazioni, consulta anche questi articoli utili:

Nota: Le informazioni contenute in questo articolo sono a scopo informativo e non sostituiscono il parere del veterinario.



Giornalista, appassionato di marketing e vero e proprio "Tecnico Umanista", Simone Durante naviga nel mondo digitale fin dai tempi del modem a 56k.