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Wednesday 16 April 2025
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Rapina a mano armata in via dei Larici a Centocelle: il racconto e le indagini in corso

Paura e tensione nel quartiere Centocelle, a Roma, dove una rapina a mano armata si è consumata nella serata di lunedì 6 maggio 2024. Il fatto è avvenuto in via dei Larici, una strada nota per la presenza di numerose attività commerciali e frequentata quotidianamente da residenti e passanti. L’obiettivo dei rapinatori è stato un bar, preso di mira poco prima dell’orario di chiusura. Due uomini, armati e con il volto coperto, hanno fatto irruzione nel locale, minacciando il titolare e costringendolo a consegnare l’incasso della giornata. Dopo aver ottenuto il bottino, i malviventi si sono dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce nelle vie limitrofe del quartiere.

Rapina in via dei Larici: la dinamica dell’assalto

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la rapina a mano armata è avvenuta intorno alle 22:30. I due uomini sono entrati nel bar con fare deciso, uno dei quali impugnava una pistola. Dopo aver intimato al gestore di non opporre resistenza, si sono diretti verso la cassa, prelevando l’intero incasso della giornata, stimato in alcune centinaia di euro. L’azione è durata meno di due minuti, ma ha lasciato un forte senso di insicurezza tra i presenti e nel quartiere di Centocelle.

Il titolare del bar, visibilmente scosso, ha allertato immediatamente le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Prenestino, che hanno avviato le prime indagini. Gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona per cercare di identificare i responsabili.

Il contesto: Centocelle e la sicurezza urbana

Il quartiere Centocelle, situato nella periferia est di Roma, è da tempo al centro dell’attenzione per episodi legati alla microcriminalità. Sebbene sia una zona vivace e ricca di attività commerciali, negli ultimi anni ha visto un aumento di furti, scippi e rapine. La rapina in via dei Larici si inserisce in un contesto più ampio di insicurezza percepita dai residenti, che chiedono maggiori controlli e una presenza più costante delle forze dell’ordine sul territorio.

Non è la prima volta che un’attività commerciale viene presa di mira in questa zona. I commercianti locali, già provati dalle difficoltà economiche post-pandemia, si trovano ora a dover fronteggiare anche il rischio di aggressioni e furti. La richiesta di sicurezza si fa sempre più pressante, soprattutto nelle ore serali, quando le strade diventano meno frequentate e più vulnerabili.

Le indagini della polizia: caccia ai rapinatori

Le indagini sulla rapina a Centocelle sono in corso, coordinate dagli agenti del commissariato Prenestino. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze da parte di eventuali testimoni oculari e analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza installate sia all’interno del bar che nelle vie adiacenti. Un elemento chiave potrebbe essere rappresentato da un motorino con targa coperta, avvistato nei pressi del luogo del delitto pochi istanti prima della fuga dei malviventi.

Gli inquirenti non escludono che i due rapinatori possano aver agito con la complicità di un terzo soggetto, rimasto all’esterno del locale per fare da palo o per agevolare la fuga. Al momento, però, nessuna pista è esclusa. La polizia sta lavorando anche per verificare eventuali collegamenti con altri episodi simili avvenuti recentemente nella Capitale.

Reazioni dei residenti e commercianti

La notizia della rapina a mano armata in via dei Larici ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti di Centocelle. Molti cittadini hanno espresso la loro rabbia e il loro timore sui social network e nei gruppi di quartiere, chiedendo un intervento deciso da parte delle autorità per garantire maggiore sicurezza. Anche i commercianti si dicono esasperati: “Non possiamo lavorare con la paura addosso ogni sera”, ha dichiarato il proprietario di un’attività poco distante dal bar rapinato.

Il comitato di quartiere ha annunciato un incontro pubblico per discutere della situazione e proporre soluzioni concrete. Tra le richieste principali: l’aumento della presenza di pattuglie nelle ore serali, l’installazione di nuove telecamere e un piano di prevenzione della criminalità urbana condiviso con le istituzioni locali.

Prevenzione e sicurezza: cosa si può fare

La sicurezza urbana è una delle principali preoccupazioni nelle grandi città come Roma. Episodi come la rapina in via dei Larici evidenziano la necessità di strategie efficaci per contrastare la criminalità, soprattutto nei quartieri periferici. Gli esperti suggeriscono un approccio integrato, che coinvolga non solo le forze dell’ordine ma anche le comunità locali, le istituzioni e le associazioni di quartiere.

Tra le misure più efficaci per prevenire rapine e furti ci sono:

  • Maggiore illuminazione delle strade e delle aree pubbliche
  • Installazione di sistemi di videosorveglianza ad alta definizione
  • Presenza costante di pattuglie mobili nelle zone a rischio
  • Campagne di sensibilizzazione alla sicurezza rivolte ai cittadini
  • Collaborazione tra commercianti e forze dell’ordine per la segnalazione tempestiva di situazioni sospette

Inoltre, l’introduzione di tecnologie digitali per la sicurezza, come le app di segnalazione in tempo reale e i gruppi di sorveglianza di quartiere, può rappresentare un valido supporto nella lotta alla microcriminalità.

Collegamenti con altri episodi di cronaca a Roma

La rapina a Centocelle non è un caso isolato. Negli ultimi mesi, diversi episodi simili sono stati registrati in varie zone della Capitale, da Tor Pignattara a San Basilio, passando per il Pigneto e la zona di Casilina. In molti casi, il modus operandi dei rapinatori è simile: entrano nei locali poco prima della chiusura, minacciano il personale con armi da fuoco o coltelli e si dileguano rapidamente, spesso a bordo di scooter o auto rubate.

Le autorità stanno cercando di capire se dietro questi episodi ci sia una regia comune o se si tratti di bande diverse che operano con modalità simili. Intanto, la popolazione resta in allerta e chiede risposte concrete da parte delle istituzioni.

Come proteggere le attività commerciali da rapine

I titolari di bar, ristoranti e negozi possono adottare alcune precauzioni per ridurre il rischio di rapine. Ecco alcuni consigli utili:

  • Installare telecamere di sicurezza interne ed esterne
  • Dotarsi di sistemi di allarme collegati direttamente alle forze dell’ordine
  • Limitare la quantità di denaro contante presente in cassa
  • Illuminare adeguatamente l’ingresso e le aree circostanti il locale
  • Formare il personale su come comportarsi in caso di rapina

Queste misure, sebbene non garantiscano la sicurezza assoluta, possono rappresentare un deterrente efficace e contribuire a creare un ambiente più sicuro per lavoratori e clienti.

Le prospettive future per Centocelle

L’episodio della rapina in via dei Larici ha acceso i riflettori sulla necessità di intervenire con urgenza per migliorare la qualità della vita e la sicurezza nel quartiere Centocelle. I residenti chiedono di non essere lasciati soli e di poter vivere e lavorare in un ambiente protetto. Le istituzioni locali, dal Municipio alle forze dell’ordine, sono chiamate a dare risposte concrete e tempestive.

La speranza è che da questo episodio possano nascere nuove sinergie tra cittadini, commercianti e autorità, per costruire un quartiere più sicuro e vivibile, dove eventi come una rapina a mano armata non siano più all’ordine del giorno ma restino un’eccezione.



Giornalista, appassionato di marketing e vero e proprio "Tecnico Umanista", Simone Durante naviga nel mondo digitale fin dai tempi del modem a 56k.