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Tuesday 29 April 2025
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Truffa del finto fabbro: anziana smaschera il raggiro per smurare la cassaforte

Negli ultimi anni, le truffe ai danni degli anziani stanno diventando sempre più sofisticate. Una delle più recenti riguarda la cosiddetta truffa del finto fabbro, un raggiro che ha lo scopo di indurre le vittime ad aprire la propria cassaforte per poi derubarle. A Roma, una donna anziana ha però avuto la prontezza di spirito per smascherare i malintenzionati e sventare il colpo.

Come funziona la truffa del finto fabbro

I truffatori mettono in atto un piano ben congegnato. Tutto inizia con una telefonata: un complice si spaccia per un familiare della vittima o per un operatore di un ente pubblico, sostenendo che è necessario aprire la cassaforte per un controllo o per un’emergenza. Poco dopo, alla porta si presenta un finto fabbro, che con modi rassicuranti cerca di convincere l’anziano ad aprire la cassaforte.

Il caso di Roma: l’anziana che ha sventato la truffa

Il recente episodio avvenuto a Roma dimostra come sia possibile difendersi da questi raggiri con attenzione e lucidità. In questo caso, la vittima ha ricevuto una telefonata sospetta, ma invece di cedere alla pressione, ha deciso di contattare direttamente i suoi familiari per verificare la veridicità della richiesta. Questo semplice gesto ha permesso di smascherare i truffatori prima che potessero agire.

Segnali d’allarme: come riconoscere un tentativo di truffa

  • Telefonate improvvise che annunciano emergenze familiari o controlli urgenti.
  • Persone che si spacciano per tecnici, operai o funzionari pubblici senza un preavviso.
  • Richiesta di aprire la cassaforte o di consegnare denaro e oggetti di valore.
  • Pressione psicologica per agire in fretta, senza avere tempo di riflettere.

Come proteggersi dalle truffe ai danni degli anziani

Per evitare di cadere vittima di questi raggiri, è fondamentale adottare alcune precauzioni:

  • Non aprire la porta a sconosciuti: anche se si presentano con tesserini o divise, è sempre meglio verificare l’identità chiamando direttamente l’ente di riferimento.
  • Diffidare delle telefonate sospette: se qualcuno chiede di aprire la cassaforte o di consegnare denaro, è importante contattare un familiare o le forze dell’ordine.
  • Non fornire informazioni personali: mai rivelare dettagli su abitudini, conti bancari o oggetti di valore custoditi in casa.
  • Segnalare subito i tentativi di truffa: chiamare il 112 o il numero della polizia locale per denunciare eventuali episodi sospetti.

Il ruolo delle forze dell’ordine nella prevenzione

Le forze dell’ordine stanno intensificando le campagne di sensibilizzazione per informare soprattutto gli anziani sui pericoli di queste truffe. In molte città vengono organizzati incontri informativi, distribuiti opuscoli e diffusi avvisi sui media locali per mettere in guardia la popolazione.

Conclusione: la prevenzione è la miglior difesa

La truffa del finto fabbro è solo uno dei tanti raggiri messi in atto per colpire le persone più vulnerabili. Essere informati e adottare comportamenti prudenti può fare la differenza tra cadere vittima di un inganno e riuscire a sventarlo. Se si sospetta di essere nel mirino di truffatori, è sempre meglio chiedere aiuto a un familiare o alle autorità competenti.



Giornalista, appassionato di marketing e vero e proprio "Tecnico Umanista", Simone Durante naviga nel mondo digitale fin dai tempi del modem a 56k.