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Saturday 19 April 2025
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Via della Storta: al via il progetto del nuovo ponte su Fosso Cremera, tempi e dettagli

Via della Storta, una delle arterie principali del quadrante nord-ovest di Roma, si prepara a un importante intervento infrastrutturale: la costruzione di un nuovo ponte sul Fosso della Cremera. Un’opera attesa da anni dai residenti del Municipio XIV, pensata per migliorare la viabilità e la sicurezza stradale in una zona soggetta a frequenti allagamenti e criticità strutturali. Il progetto, promosso dal Dipartimento Lavori Pubblici di Roma Capitale, è finalmente entrato nella fase operativa, con l’avvio dei primi interventi propedeutici alla realizzazione dell’opera.

Perché è necessario un nuovo ponte su via della Storta

Il tratto di via della Storta interessato dal progetto si trova in prossimità del Fosso della Cremera, un corso d’acqua che in passato ha causato numerosi disagi alla circolazione, soprattutto in occasione di forti piogge. Il ponte esistente, ormai obsoleto e inadeguato rispetto agli standard di sicurezza attuali, rappresenta un punto critico per la viabilità locale, in particolare per i residenti delle zone di Boccea, La Storta e Giustiniana.

Il nuovo ponte su via della Storta è stato progettato per garantire una maggiore portata idraulica, una migliore resistenza sismica e una più efficiente gestione del traffico. L’intervento mira anche a ridurre il rischio di allagamenti, grazie a un innalzamento della quota stradale e a un sistema di drenaggio più efficace.

Dettagli del progetto: caratteristiche tecniche e impatto sul territorio

Il nuovo ponte sarà lungo 25 metri e largo 10, con due corsie per il traffico veicolare e un marciapiede per i pedoni. Sarà realizzato in acciaio e calcestruzzo armato, materiali scelti per la loro durabilità e resistenza agli agenti atmosferici. Il progetto prevede anche l’adeguamento della viabilità circostante, con la sistemazione delle banchine stradali e la realizzazione di una nuova segnaletica orizzontale e verticale.

Il costo complessivo dell’opera è di circa 1,5 milioni di euro, finanziati con fondi del bilancio capitolino. I lavori saranno eseguiti in più fasi per minimizzare l’impatto sulla circolazione e garantire la sicurezza dei residenti. Durante il cantiere, saranno attivate deviazioni temporanee e modifiche al traffico locale, comunicate con anticipo attraverso i canali ufficiali del Comune di Roma.

Tempi di realizzazione e fasi dei lavori

La durata complessiva dei lavori è stimata in circa 180 giorni, salvo imprevisti legati alle condizioni meteorologiche o a ritrovamenti archeologici, frequenti in questa zona di Roma. Le fasi principali del cantiere includono:

  • Bonifica e rimozione del vecchio ponte;
  • Preparazione del terreno e opere di fondazione;
  • Montaggio della struttura portante del nuovo ponte;
  • Realizzazione della carreggiata e dei marciapiedi;
  • Installazione della segnaletica e collaudo finale.

Secondo quanto comunicato dal Dipartimento Lavori Pubblici, il cantiere è stato avviato a inizio aprile 2024 e dovrebbe concludersi entro ottobre dello stesso anno. Durante questo periodo, sarà garantita la viabilità alternativa per i residenti, in particolare lungo via Braccianese e via Cassia, con l’ausilio della Polizia Locale per la gestione del traffico.

Impatto sulla viabilità e misure alternative

La chiusura temporanea del tratto di via della Storta interessato dai lavori comporterà inevitabili disagi per automobilisti e residenti. Tuttavia, il Comune ha predisposto un piano di viabilità alternativa per garantire il flusso del traffico e ridurre al minimo i tempi di percorrenza. Tra le principali misure previste:

  • Deviazione del traffico pesante su via Cassia e via Braccianese;
  • Navette sostitutive per il trasporto pubblico locale;
  • Presenza costante di pattuglie della Polizia Locale per regolare gli incroci più critici;
  • Segnaletica temporanea per indicare i percorsi alternativi.

Inoltre, il Municipio XIV ha attivato un servizio di comunicazione diretta con i cittadini, tramite newsletter e canali social, per fornire aggiornamenti in tempo reale sull’avanzamento dei lavori e sulle eventuali modifiche alla viabilità.

Un’opera strategica per il quadrante nord-ovest della Capitale

Il nuovo ponte su via della Storta rappresenta un tassello fondamentale nel piano di riqualificazione infrastrutturale del quadrante nord-ovest di Roma. L’intervento si inserisce all’interno di una più ampia strategia di potenziamento della rete viaria municipale, che comprende anche la manutenzione straordinaria di via Boccea, il rifacimento del manto stradale in via di Casal Selce e la sistemazione di via della Riserva Grande.

Secondo il presidente del Municipio XIV, Marco Della Porta, «quest’opera è il risultato di un lungo lavoro di progettazione e confronto con i cittadini. Il nuovo ponte garantirà maggiore sicurezza, fluidità del traffico e valorizzazione del territorio».

La voce dei residenti: tra speranze e preoccupazioni

Tra i residenti della zona, il progetto è accolto con favore, ma non mancano preoccupazioni legate ai disagi temporanei durante i lavori. Molti cittadini sottolineano l’urgenza dell’intervento, ricordando gli episodi di allagamento e i disservizi causati dalle condizioni precarie del vecchio ponte.

Alcuni comitati di quartiere hanno chiesto maggiore trasparenza nella comunicazione da parte delle istituzioni e un monitoraggio costante del cantiere, per evitare ritardi e garantire il rispetto dei tempi previsti. Altri invece auspicano che l’opera possa essere un punto di partenza per ulteriori interventi di riqualificazione urbana nella zona di La Storta e Boccea.

Collegamenti e risorse utili

Per rimanere aggiornati sull’avanzamento dei lavori, è possibile consultare:

Un futuro più sicuro per via della Storta e dintorni

La costruzione del nuovo ponte su via della Storta rappresenta un passo concreto verso una mobilità più sicura ed efficiente per i cittadini del quadrante nord-ovest di Roma. Un’opera che, oltre a risolvere criticità storiche, segna un esempio positivo di investimento pubblico mirato alla riqualificazione urbana. Se i tempi verranno rispettati, entro la fine del 2024 i residenti potranno contare su una infrastruttura moderna, funzionale e finalmente all’altezza delle esigenze del territorio.



Giornalista, appassionato di marketing e vero e proprio "Tecnico Umanista", Simone Durante naviga nel mondo digitale fin dai tempi del modem a 56k.