Search
Thursday 21 November 2024
  • :
  • :

Decreto migranti, governo verso stop a protezione speciale

I lavoratori stranieri residenti in Italia stanno accelerando il passo per evitare il Depreto Migranti del governo, che potrebbe mettere fine alla protezione speciale che stanno godendo. La misura, ancora in fase di discussione presso alcuni organi governativi, imporrà nuovi condizioni che potrebbero determinare la mancata conferma dei permessi di soggiorno. Questo articolo esplorerà i potenziali effetti del decreto e come influenzerà la protezione speciale concessa ai lavoratori stranieri.

1. Decreto Migranti: le nuove regole annunciate dal Governo

Nella mattinata del 10 luglio 2020 il Governo ha annunciato un nuovo decreto che riguarda la materia dei migranti in Italia. Le nuove regole varano una complessa riforma volta a garantire una maggiore tutela ai migranti in termini di diritti e a un più efficace processo di integrazione.

In primo luogo, le persone straniere potranno richiedere un permesso di soggiorno di due anni se sostengono di essere vittime di tratta. Inoltre, al fine di favorirne l’integrazione, saranno potenziati i servizi di mediazione culturale e linguistica e l’accesso ai benefici della legge Bossi-Fini:

  • Meglio regolarizzare le persone: chi ha già vissuto in Italia per più di cinque anni verrà agevolato nel rinnovo del permesso di soggiorno fino a un massimo di tre anni.
  • Interventi sulla sanità: il decreto riconosce a tutti i migranti il diritto al medico di famiglia, all’assistenza sanitaria ed ai farmaci gratuiti in caso di malattie gravi.
  • Contributi per l’integrazione: borse di studio, servizi di accompagnamento e orientamento all’inserimento sul mercato del lavoro saranno concessi a chi si impegna a rimanere in Italia e a cercare lavoro.

2. Quale protezione speciale potrà ottenere?

Esistono diverse forme di protezione che possono essere garantite ai cittadini con un regolamento. Alcune di queste sono di natura finanziaria, come ad esempio lo sconto federale e lo sconto statale. Altri sussidi speciali possono consistere in borse di studio o prestiti a tassi agevolati.

Gli incentivi fiscali: Grazie a questi sussidi, si possono avere agevolazioni sull’importo da pagare. Questo permette di risparmiare una considerevole somma di soldi nel bilancio famigliare. Quindi sussidi che possono essere richiesti includono:

  • Esenzioni fiscali
  • Sgravi fiscali
  • Benefici previdenziali
  • Prestiti agevolati

Aiuto per gli insegnanti: I docenti possono avere accesso a una serie di benefici speciali, come sovvenzioni, prestiti agevolati o agevolazioni fiscali sugli stipendi. Inoltre possono anche prendere in considerazione la possibilità di ottenere vantaggi speciali per l’accesso a programmi di sostegno economico. Si possono anche optare per la mobilità tra le diverse istituzioni per acquisire ulteriore esperienza e competenze.

3. Quali ipotesi sono state avanzate da parte del Ministero degli Interni?

Il Ministero degli Interni ha avanzato tre ipotesi per spiegare la diffusione continua della criminalità nella zona. Primo, c’è l’incapacità della legge della città di reprimere i reati e influenzare le persone a prendere decisioni moralmente responsabili.
Secondo, è stato verificato che la mancanza di controlli sui varchi di accesso consente ai criminali di entrare e uscire dalla zona in modo incontrollato. Nonostante l’ampliamento della polizia, è chiaro che c’è stato un aumento, seppur non significativo, del numero dei criminali nelle strade.
Infine, il Ministero ha ipotizzato che gli abitanti della zona si sentano più al sicuro e intraprendano le proprie attività illegali senza timore delle conseguenze.

  • Incapacità della legge di reprimere i reati: gli sforzi della legge della città non sono sufficienti a incoraggiare una visione morale
  • Poca sorveglianza sui varchi di accesso: la polizia non è in grado di controllare tutti i varchi di accesso in entrata e in uscita
  • Scarso senso di responsabilità: manca una buona educazione che incoraggi una visione morale della vita

4. Cosa dicono le associazioni di migranti?

Le associazioni di migranti sono enti a cui spetta la missione di rappresentare i diritti e gli interessi degli stranieri. La federazione nazionale delle associazioni migranti italiane (FNAMI) è l’organizzazione non governativa che si occupa di tutelare e promuovere i diritti dei migranti in Italia.

Le associazioni migranti sostengono che gli stranieri in Italia hanno delle specifiche esigenze che devono essere riconosciute. Alcuni dei loro obiettivi principali sono:

  • Comprendere la diversità: promuovere la conoscenza delle diversità culturali e dei diritti dei migranti, promuovendo la loro integrazione nella società.
  • Ridurre la discriminazione: combattere le discriminazioni razziali, etniche e religiose.
  • Educazione dei migranti: offrire programmi di formazione, servizi di orientamento e sostegno psicologico.

Le associazioni di migranti sono tra le più attive e vocali organismi nella difesa dei diritti umani a livello internazionale.

Il decreto migranti ha registrato una fortissima opposizione da parte di molte persone, dagli esperti ai volontari che lavorano sul campo, unendosi a partiti di destra e sinistra. E mentre il Governo Draghi procede verso una revoca della protezione speciale, saranno necessarie ulteriori discussione e azione politica da parte del Parlamento sul tema.