Ieri il ministro della Giustizia Marta Cartabia, accompagnata dal sottosegretario Ciro Maschio e dal Garante per i diritti dei detenuti Luigi Morcone, in una intervista rilasciata alla RAI, ha annunciato alcune novità in tema di Riforma Giustizia che saranno a breve svelate. Al fianco del ministro nel corso dell’intervista si è poi presentato il presidente della commissione giustizia della Camera, Clemente Mastella, che ha mostrato l’ottimismo politico affermando che “la Riforma Giustizia è un obiettivo che le due Camere devono perseguire con responsabilità e determinazione”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente della Commissione Giustizia del Senato, Francesco Nordio, che, commentando il punto di vista di Mastella, ha anticipato alcune delle novità introdotte grazie alla Riforma Giustizia.
Cosa contiene la Riforma Giustizia
La Riforma Giustizia va a inquadrare un vasto assortimento di modifiche ai servizi giudiziari, in modo da renderli più spediti, efficienti ed imparziali. La legge, che entrerà in vigore a partire da Giugno 2021, è stata suddivisa in tre direttive principali:
- Incremento della competitività dei professionisti legali nel mercato del lavoro
- Razionalizzazione del sistema processuale del paese
- Maggiore facilità nell’accesso alla giustizia
Professionisti legali: La nuova Riforma Giustizia modificherà una lunga serie di normative sui professionisti del diritto, inclusi gli avvocati, i giudici, i notai ed i consulenti legali. Questo ha lo scopo di garantire una migliore percezione dei lavoratori della legge all’interno della cornice di un vantaggioso mercato del lavoro che riconosca le competenze e la qualità del lavoro svolto.
Sistema processuale: La Riforma introdurrà anche una elevata standardizzazione nell’amministrazione della giustizia, che dovrebbe risultare in una più rapida ed accurata risoluzione dei processi legali. Si spera inoltre che l’adozione di un’uniformità nella documentazione, nella normativa e nei procedimenti, velocizzerà al meglio le procedure all’interno del processo civile.
Le anticipazioni del ministro della Giustizia Nordio
Il Ministro della Giustizia Nordio ha rilasciato una serie di anticipazioni in relazione ai suoi piani nell’ambito della riforma della giustizia. Il Ministro ha focalizzato i suoi punti su:
- Efficienza della giustizia
- Miglioramento dei servizi
- Sicurezza dei sistemi giudiziari
A tal proposito, il Ministro Nordio ha anticipato la creazione di un modello di “tutela,” il cui scopo sarà fornire un ulteriore sistema di protezione a livello locale e nazionale. Inoltre, Nordio ha espresso l’intenzione di attuare una strategia volta a rafforzare le istituzioni giudiziarie, attraverso lo sviluppo di programmi di formazione professionale ed educativi a sostegno dei lavoratori della giustizia.
Gli obiettivi della Riforma per la Giustizia in Italia
La recente Riforma per la Giustizia in Italia ha dichiarato molti obiettivi chiave che cerca di raggiungere. I principali sono:
- Lotta alla corruzione: Nel sistema giudiziario italiano, la corruzione è persistente. Si è concentrata sullo sviluppo di sistemi di controllo di qualità e sull’introduzione di politiche anti-corruzione per migliorare sulla trasparenza.
- Miglioramento dell’efficienza: Sottostante l’alto tasso di corruzione c’è un problema di disallineamento del sistema giudiziario con le necessità dei tempi moderni. L’attuale riforma richiede anche di migliorare i metodi di gestione dei documenti, la gestione automatizzata dei casi in toto e usare le tecnologie più aggiornate.
- Digitalizzazione: Un altro obiettivo centrale è la digitalizzazione dei processi giudiziari. Questo migliorerà il monitoraggio, la documentazione dei casi, l’archiviazione di documenti e procedure di ricerca. Ciò renderà l’intero processo più efficiente e ridurrà l’onere lavorativo sulla forza lavoro giudiziaria.
- Miglioramento del controllo della qualità: Ci sono stati grandi sforzi per garantire che i processi siano equi ed equilibrati. Diversi sistemi di controllo qualità sono in essere e altri saranno aggiunti, aumentando la trasparenza del sistema.
Il conseguimento di tali obiettivi aiuterà il sistema giudiziario italiano ad essere più trasparente, più efficiente ed efficace, al fine di assicurare un sistema giudiziario più equo ed equilibrato in tutto il paese.
Le reazioni del mondo politico alla riforma
Dato il forte impatto sociale e culturale che la Riforma delle Pensioni presenterà in Italia, è inevitabile che le opinioni dei politici dello Stato siano divise. Da una parte, alcuni credono che la Riforma abbia il potere di creare un sistema pensionistico più favorevole, mentre altri sono preoccupati che l’impatto sociale non sarà preventivato e ci saranno conseguenze negative per le famiglie italiane. Di seguito è riportato un riepilogo delle varie opinioni:
- Partito Democratico: Il PD caldeggia la Riforma delle Pensioni, sostenendo che essa fornirà ai cittadini italiani maggiore sicurezza sociale, maggiore libertà di scelta e una maggiore flessibilità nella previdenza. Inoltre, il partito sottolinea che i cittadini saranno in grado di Mantenere un certo standard di vita anche quando entreranno in pensione.
- Movimento 5 Stelle: Il Movimento 5 Stelle sostiene che la Riforma delle Pensioni non tenterà di affrontare le reali problematiche affrontate da lavoratori e pensionati italiani, tra cui le alte tasse sul lavoro e l’insufficiente sostegno alla disoccupazione. Hanno anche criticato l’aumento dell’età di pensionamento e la proposta di desiderabilizzare l’uscita anticipata del pensionamento.
L’impatto economico della Riforma delle Pensioni è ancora discutibile, poiché la sua introduzione è in fase di studio. Tuttavia, le opinioni sui politici sull’argomento sono molto nette e la Riforma sta attirando molta attenzione. Dato che molti partiti politici locali e nazionali sono coinvolti, la Riforma delle Pensioni è destinata a diventare uno dei temi più discussi nella prossima campagna elettorale. Si aspettano anche altre discussioni e dibattiti in seguito, quando i risultati personali per ogni cittadino saranno più chiari.
Per tenere traccia delle evoluzioni della Riforma Giustizia, è necessario attendere le prossime migliorie annunciate dal ministro Nordio, decise con un obiettivo preciso: rendere la giustizia più moderna ed efficiente per tutti.