Il PD è al 20,3%, in crescita di 2,6 punti percentuali rispetto ai sondaggi precedenti, grazie a Nicola Schlein che ottiene il massimo sostegno. La Lega, invece, cala, passando dal 27,1% al 24,7%, mentre Fdi scende dal 16,3% al 14,3%. Sono questi i risultati della più recente indagine di sondaggi sull’elettorato italiano, secondo l’istituto di ricerca Ipsos.
Sondaggi: il Fdi primo ma in calo
I sondaggi politici consegnano al partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, un primato scricchiolante. I sondaggi Arianna emessi il 2 febbraio indicano che Fratelli d’Italia si è attestato al 16,3%, un calo di -1,1% rispetto alla rilevazione di dicembre. Il calo immediato si nota anche nella media dei sondaggi di gennaio, pari al 16,2%. Si aggiunge il calo del 1,1% emerso dal sondaggio Eumetra al 21 gennaio.
Nei confronti delle altre forze politiche, Fratelli d’Italia mantiene un margine risicato sui rivali. Il Partito Democratico si mantiene stabile al 23%, mentre Forza Italia aumenta fino all’11,5% grazie al risultato del sondaggio Ipsos del 24 gennaio. Il Movimento 5 Stelle è rimasto al 18,8%, mostrando una crescita risicata (+0,1%) seguito dal Carroccio della Lega, che ha subito un calo di -0,7% attestandosi al 14,7%.
- Fratelli d’Italia – 16,3% (-1,1)
- Partito Democratico – 23% (stabile)
- Forza Italia – 11,5% (+0,9)
- Movimento 5 Stelle – 18,8% (+0,1)
- Lega – 14,7% (-0,7)
Pd sale al 20,3%, grazie a Schlein
La conferma della vendita di Pd a Schlein, con un tasso di successo del 20,3%, si conferma quindi come una mossa estremamente utile per la società.
La vendita è stata un successo poiché l’azienda è riuscita a raccogliere un notevole quantitativo di denaro, raggiungendo l’obiettivo fissato in partenza. Nella situazione attuale, in cui sono diminuiti notevolmente i consumi a causa della pandemia, Pd è riuscita comunque ad avere successo, evidenziando una grande capacità di reazione rispetto ai tempi di difficoltà.
- In particolare, è stato un successo per Pd grazie a Schlein;
- È stata raggiunta una buona quantità di denaro, con il 20,3% di successo;
- Nonostante la pandemia e i tempi difficili, sono stati raccolti buoni risultati.
Cosa c’è dietro l’aumento del Pd
Recentemente le ricerche elettorali hanno mostrato un significativo aumento nel supporto al Partito Democratico. Oltre alla sottoscrizione di una “carta dei valori” politica, ci sono anche molte considerazioni che stanno alimentando l’afflusso di sostegno per il PD.
Prima tra tutte, la percezione degli elettori che il PD abbia un ruolo forte nella gestione della pandemia da Covid-19. L’aumento della solidarietà interna, tra quelle politiche che erano in precedenza leali al M5S, ha anche contribuito. Inoltre:
- Un sempre più popolare programma di spesa sociale di governo, principalmente su salute, istruzione e lavoro.
- La riluttanza da parte del M5S per omologarsi alle politiche guidate dal PD, sollevando sfide e sottolineando forza.
- Un crescente attivismo dei social media e un effetto di condivisione tra i follower del PD, aumentando la loro esposizione al grande pubblico.
Questi fattori sembrano essere una reazione coerente sul campo elettorale, anche se è chiaro che c’è ancora un lavoro intenso da fare se il PD vuole consolidare la sua posizione.
Una prospettiva sulla competizione politica
Negli ultimi anni, la competizione politica si è fatta più intensa in tutto il mondo. La forma e la natura della competizione politica dipendono in gran parte dall’ordinamento politico esistente:
- Nelle democrazie liberali è possibile vedere una competizione politica più aperta e con meno restrizioni sulla partecipazione;
- Nei sistemi autocratici, la competizione politica è più limitata e controllata.
I meccanismi democratici fondamentali sono in gran parte responsabili della competizione politica tra le varie istituzioni. Inoltre, le politiche pubbliche possono determinare in parte come si sviluppa la competizione, creando un terreno più favorevole ai partiti politici. È importante notare, tuttavia, che anche le forze non politiche possono influenzare la competizione politica, specialmente nei paesi in cui le forze di governo sono deboli. Ad esempio, nelle nazioni emerge la società civile organizzata, che incoraggia la competizione politica poiché i suoi rappresentanti sono calmi ma decisi nei loro obiettivi, sia a favore o contro qualsiasi Governo.
I dati mostrano che il partito più importante, anche se in declino, è sempre quello di Silvio Berlusconi. Anche se il PD, guidato da Pierluigi Schlein, sta guadagnando terreno, la forza di FDI non è ancora svanita. Dovremo continuare a monitorare l’evoluzione dei sondaggi, per capire se il Partito Democratico riuscirà a mantenere questa posizione di vantaggio.