Inverno 2012: un po’ Dandy, un po’ romantico e un po’ metrosexual il maschio del momento
Dai toni caldi della terra agli accenti fluo passando per il blu e gli evergreen nero-grigio-verde bosco, quest’inverno l’uomo si veste a festa e punta dritto alla carriera (e alla donna)
Gli uomini, è risaputo, hanno sempre avuto un rapporto di odio-amore con la moda e con le ultime tendenze nel campo del fashion style. Se da un lato ci sono quelli che se ne sono fregati e continuano a fregarsene delle indicazioni e dei consigli degli stilisti, dall’altro troviamo l’uomo del nuovo millennio che vuole stare al passo con la moda e non perde occasione per consultare le riviste patinate, i siti specializzati e i cataloghi più in voga del settore. Si passa da un eccesso all’altro: c’è chi fa di testa propria e si veste un po’ come gli pare abbinando impropriamente colori, tessuti, tonalità e accessori, e c’è chi, al contrario, presta maniacalmente attenzione al colore del calzino che potrebbe vedersi alzandosi il pantalone e, proprio per questo, deve essere in pendant con il resto dell’abbigliamento. Se il vecchio detto popolare “L’omm pe esse omm adda puzzà” è ormai superato da un pezzo, è necessario, però, che l’uomo non superi mai la donna nella cura maniacale del proprio corpo e del proprio look, ma sappia tenersi entro una giusta misura, con un piede nel mondo del fashion e un altro nella sua realtà da “macho” trasandato.
La parola d’ordine della moda uomo di quest’inverno 2012 è “comodità”: addio, però, a quegli orribili pantaloni elasticizzati tanto amati dai maschi di tutto il mondo, e via libera a capi morbidi e avvolgenti, caldi e rilassati ma non per questo non attillati. L’uomo di quest’inverno è un Dandy tout court che si immerge completamente nella moda anni Settanta dando vita a un dandy style; i dettagli sono eccentrici e i colori si mixano tra loro realizzando contrasti di tonalità intense e interessanti. I giacconi sono oversize per un look apparentemente più trasandato ma in realtà molto curato; chi ama le linee più dritte, invece, può optare per i trench e i cappotti doppiopetto che si stringono al corpo anche grazie all’ausilio di una cinta che avvolge la vita. La pelliccia, nella sua declinazione ecologica, è un must have di questa stagione, e sono da preferire, dunque, i capispalla con dettagli pelosi.
Regna sovrano il cappotto nella collezione Emporio Armani, lungo oltre il ginocchio, con più revers e effetti speciali di lembi asimmetrici nella parte frontale; i pantaloni si fanno più stretti, mettendo in evidenza i dettagli anatomici e il gilet di pelle s’indossa sopra la giacca. L’uomo Missoni indossa la giacca di maglia con il collo a scialle ed è impreziosita da contrapposizioni di fiammato e punto pelliccia, jacquard di nylon e lana, inserti di cuciture a contrasto, mentre quello D&G è un rapper, e si ispira a Pharrell Williams, con maglioni morbidi e avvolgenti, pullover con
zip, cappucci profilati con pelliccia e felpe sportive. L’uomo Ermanno Scervino va in ufficio con la 24ore consumata, rubata al papà, ma impeccabile nei cappotti double di foggia sartoriale indossati su leggerissimi piumini-duvet. Riesce a sdrammatizzare la fatica della giornata, fasciato in gilet sartoriali che avvolgono immacolate camicie bianche chiuse da cravatte o abbracciato da camicie di jeans corrose dal tempo, e gioca mixando tra loro fantasie diverse. Il fil rouge della collezione è la pelliccia ecologica punto maglia che diventa accessorio discreto, o avvolge i colli e i revers dei cappotti cammello e delle soffici maglie piumino jacquard.
Gli stilisti propongo i capi classici dell’eleganza unendoli a dolcevita in cachemire, pantaloni più morbidi e sciarpe molto ampie. Il contatto tra forme rigide, tipiche dello stile classico, e quelle casual, tipiche dell’urban style, si rincorrono creando una nuova immagine di sofisticatezza. La collezione uomo di Haute, la prima firmata da Marcus Constable, trae ispirazione dalle uniformi da lavoro del passato: i pantaloni a sigaretta sono rifiniti con bande di washed leather sulle cuciture laterali; la pelle diventa dettaglio funzionale e couture anche sulle giacche, a rinforzare le ascelle; le maglie e le giacche acquistano appeal e personalità grazie a dettagli dècor: le paillettes invecchiate ornano i colletti inamidati. Gli accessori sono un must have di quest’inverno, e si fanno spazio cappelli a tesa larga, guanti in pelle colorata, scarponcini vintage in pelle, sciarponi maxi fantasiosi. Le borse, poi, sono perfette per affrontare l’intera giornata fuori casa: quelle di tendenza per l’uomo sono cartelle in pelle used da indossare con la tracolla e i borsoni maxi da portare a mano.
La tavolozza dei colori per l’inverno 2012 offre un quadro piuttosto atipico. Il solito modesto e noioso stile invernale viene animato da colori vivaci e assai intensi. Abbiamo, innanzitutto, brillanti tonalità di blu: blu cobalto, azzurro, indaco. Colori blu molto forti combinati ad esempio con il nero, o con il color giallo. L’arancione è il vostro colore preferito? Allora siete a posto questo inverno. Arancione acido, ma anche arancio tradizionale e altre brillanti tonalità rosso-arancio sono perfettamente nel trend del momento. Si combinano con le sfumature del blu o con colori invernali tradizionali. E poi verde pistacchio, verde brillante e verde acido, e di tendenza è pure l’uso di colori fluorescenti per accenti messi quasi a caso qua e là, come le finiture delle scarpe, borse e scarpe da ginnastica. Di gran moda sono poi i toni caldi della terra: giallo ocra, terra di Siene, ma anche terracotta arancione e rosso scuro. Tutti questi colori possono essere portati sia insieme, sia in aggiunta ad un’altra tonalità, come alcune tonalità moda più classiche, quale, per esempio, il cioccolato.
Immancabili, anche per quest’inverno, i colori della moda tradizionale: il grigio è uno dei colori più popolari insieme a tutte le sue nuances e sfumature; ci sono poi il verde foresta e il marrone, che resta uno dei colori più in anche per questi mesi. E, infine, il nero che fa il suo grande ritorno sulla scena con il total-black-look, che si conferma, ancora una volta, la carta vincente da giocarsi per affrontare la vita a testa alta.