Il Fantafestival, svoltosi a Roma tra il 25 maggio e il 6 giugno, ha la grande capacità di riuscire a rinnovarsi ogni anno andando ad accogliere nuove forme di cinema senza dimenticare quelle del passato, inoltre, quest’anno, si è festeggiato il trentesimo compleanno di questo festival e l’edizione è stata più ricca che mai, arrivando a mostrare in anteprima film come The road, tratto dall’omonimo romanzo (in italiano La strada, Einaudi) che ha dato il premio Pulitzer a Corman McCarthy, o The Hole, una pellicola chiaramente ispirata agli horror degli anni Settanta, proprio nei tempi in cui nasceva questo evento, per poi arrivare alle grandi pellicole del passato, come La maschera del demonio.
Il film proiettati sono stati:
– The Road, storia post-apocalittica tratta dall’omonimo romanzo di Corman McCarthy vincitore del premio Pulitzer 2007. Nel cast: Viggo Mortensen, Charlize Theron e Robert Duvall.
– La regina dei castelli di carta, terzo e ultimo capitolo della trilogia Millenium, con Noomi Rapace che veste nuovamente i panni dell’hacker Lisbeth Salander.
– The Hole, pellicola realizzata in 3D dal maestro dell’horror Joe Dante, per un viaggio nelle paure recondite della mente umana.
– Saw VI, nuovo appuntamento con la sanguinolenta saga i cui fan continuano a crescere. Se possibile, ancora più estremo dei capitoli precedenti.
– L’acchiappadenti, una favola fantastica di un giocatore di hockey al quale viene affidato l’incarico di vera “fatina dei denti”, con tanto di ali.
– The Horde, horror francese nel quale alcuni poliziotti, insieme a una banda di criminali, devono proteggersi da un’orda di zombi assetati di sangue.
– Giallo, il nuovo thriller di Dario Argento con un cast guidato dal premio Oscar Adrien Brody.
– Survival of the Dead, sesto capitolo della saga degli zombie diretto ancora una volta dal ‘papà’ dei morti viventi George A. Romero.
Nel corso del festival è stata omaggiata la famiglia Argento che ha il merito d’aver dato un grande, se non il più grande, contributo all’horror italiano e poi Roger Corman, regista e produttore, che in un’intervista ha dichiarato: “Cameron – l’autore di Avatar – crea effetti speciali con budget stratosferisci, io insegnavo a farlo con il minimo indispensabile.”
Da quando Roma/Cinecittà è stata superata da Los Angeles/Hollywood notevoli sono state le iniziative per riaccostarsi agli americani, ma molte di esse sono fallite prima ancora di cominciare, altre dopo qualche anno, invece, questo, è uno dei pochi eventi ricorrenti, oltre al festival di Roma, in grado di attirare un buon numero di nomi stranieri stranieri, come in questo caso Roger Corman, grandissimo regista-produttore hollywoodiano che ha scoperto dei geni come Nicholson, Coppola, Scorsese, Cameron, o la nuova star internazionale Noomi Rapace, la protagonista della saga Millennium qui a Roma a presentare l’ultimo capitolo della trilogia, La regina dei castelli di carta.
La grande particolarità di questo festival è che l’accesso era aperto al pubblico e non a i soli giornalisti. Il costo del biglietto per uno spettacolo in anteprima era di 6 euro, un prezzo davvero modico di questi tempi, inoltre si potevano fare abbonamenti anche per più film. Ora non resta che aspettare un anno e mettersi in fila davanti a i botteghini.