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Thursday 21 November 2024
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Le bellezza di Bergamo alta: la storia

Una domenica tranquilla, a fare da turista nella propria città, proprio come diceva una una vecchia canzone di Lucio Battisti.

Ecco come potrebbe intitolarsi questo ex-cursus tra le bellezze architettoniche, storiche e paesaggistiche di cui Bergamo Alta è ricca.
Prima di tutto, già arrivare a Bergamo alta è una esperienza spettacolare. Nel momento in cui entriamo nella cabina della funicolare cominciamo a respirare storia.
La funicolare di Bergamo è molto antica : è entrata in servizio nel 1887 e collega le due parti della città. Mentre la funicolare ci porta su, godiamo della straordinaria veduta sotto i nostri occhi.
Inoltre , osserviamo con attenzione le “Mura Veneziane” costruite nel 1562 e che circondano Bergamo. Le Mura Veneziane sono attualmente Patrimonio dell’Unesco…eppure sono costate ben otto scomuniche!

Le principali attrazioni di Bergamo Alta

Non solo. Agli appassionati e alle appassionate di scarpe consigliamo di guardare con attenzione la stazione di arrivo di Bergamo alta: proprio li, aveva sede la corporazione dei calzolai: un pezzetto di storia dell’economia di questa meravigliosa città. I calzolai erano una corporazione molto importante nella città di Bergamo Alta e ne vedremo le tracce durante tutta questa visita.
Appena arrivati, la prima tappa sarà l’antica Rocca. La Rocca era una fortezza e attualmente ospita un Museo e un Mausoleo.

Dopo la fermata alla Rocca, procediamo spediti verso Piazza Vecchia.
Per i lettori accaniti consigliamo di osservare la Biblioteca Civica Angelo Mai, istituita nel 1768; una delle più antiche in Europa.
Purtroppo, la biblioteca è chiusa di domenica: prendiamo nota degli orari di apertura e passiamo alla prossima destinazione.
Invece, una tappa imprescindibile per chi ama il paesaggio e l’architettura è la Torre Civica, costruita nel XII secolo e detta il Campanone: 52,76 metri di altezza che possiamo percorrere a piedi oppure prendendo l’apposito ascensore.
La vista che si gode da lassù varrà tutti gli scalini che avremo percorso.

Se avanza un po’ di tempo, poco distanti ci sono i Musei di Piazza della Cittadella.
Per chi è attento alla storia, invece, basta guardarsi intorno: Bergamo Alta è pregna di simboli del periodo comunale e medioevale (come ad esempio il Palazzo della Ragione e Santa Maria Maggiore) ma ha anche di reminiscenze dell’epoca rinascimentale.
La presenza e il dominio di Venezia sono ancora visibili con il Palazzo del Podestà, dove possiamo ammirare i resti degli affreschi del grande pittore Bramante.

Le mura e i monumenti della città

A questo punto rimane un po’ di tempo per ammirare da vicino le Mure Veneziane che abbiamo già contemplato arrivando con la funicolare.
Se percorriamo tutta la cinta di mura, saremo colpiti dalle entrate che permettono l’accesso alla città.
Le porte della città sono spettacolari, sia per la la loro imponenza, sia per le decorazioni architettoniche di cui sono ricche.
Facciamo attenzione in particolare alla Porta Sant’Agostino, con il suo Leone di Venezia, come un ulteriore esempio della presenza della Serenissima a Bergamo, e alla Porta Sant’Alessandro, vicina alla cittadella viscontea.
Le fontane sono una altra interessante scoperta tra le bellezze di questa città.
La fontana di Sant’Agostino, nei pressi dell’omonima porta, è monumentale e ricca di decorazioni. Ma anche le altre fontane si distinguono per la loro testimonianze del periodo storico in cui sono state costruite; non possiamo non citare le fontane di Osmano, di Porta Dipinta, ma soprattutto la fontana che troviamo in via Colleoni: la Fonte Seca, soprannominata il Fontanone Visconteo, che come suggerisce il nome stesso fu voluto dai Visconti come punto di approvvigionamento dell’acqua per tutta la città.

Ormai è ora di tornare a Bergamo Bassa. Possiamo riprendere la funicolare oppure completare questa gita a Bergamo Alta utilizzando per scendere la via pedonale che collega Bergamo Alta e Bergamo Bassa. Fare delle foto da ogni punto panoramico ci premierà della fatica!