Hellinger e le Costellazioni familiari
Bert Hellinger, di professione psicologo e scrittore di nazionalità tedesca, è colui che diede vita alla teoria delle Costellazioni Familiari sistemiche.
Era l’anno 1980 e con estrema autorevolezza, Hellinger espose al giudizio della comunità psicoanalitica internazionale i suoi studi teorici e metodologici fondati sul principio secondo cui inevitabilmente nella vita di ognuno di noi concorrono degli agenti in grado di influenzare il destino e i sentimenti.
Tali forze non sarebbero vincolate a una sfera unicamente personale, al contrario, anche eventi drammatici quali malattie o problemi di qualsivoglia natura, possono essere ricondotti a dei “grovigli” del sistema famiglia.
Tali problematiche che affliggono gli uomini possono emergere solo mediante il processo delle Costellazioni Familiari.
Definizione Costellazione familiare
Per Costellazione familiare deve intendersi una circostanza dove i componenti di un gruppo o una famiglia agiscono muovendosi tra complicazioni usando l’istinto e ricostruendo le interdipendenze esistenti tra i membri del gruppo dando risonanza a quelle dinamiche inconsce che generano sofferenza nei vari ambiti della vita sociale in cui si è coinvolti.
Hellinger elaborò la sua teoria prendendo come modello di riferimento la sua famiglia e i luoghi dove si svolse la sua infanzia oltre che le esperienze che segnarono la sua vita già da adolescente.
Notizie sulla vita di Hellinger
Con l’avvento del nazismo in Germania, a soli 17 anni fu costretto ad arruolarsi e ad andare al fronte dove venne fatto prigioniero poco dopo in un campo in Belgio.
Al termine della sua prigionia entrò a far parte di un ordine religioso cattolico. Per molti anni si dedicò ai suoi studi, alla preghiera e alla meditazione.
Successivamente la sua vocazione lo spinse a partire come missionario nell’Africa meridionale dove per 16 anni asservì al ruolo di insegnante e guida spirituale della popolazione degli Zulù. Nel 1969 la decisione improvvisa di smettere i panni del sacerdote e tornare in Europa.
Esattamente si stabilirà a Vienna e si dedicherà a un corso di psicoanalisi a cui seguirà un ulteriore corso sulla Primal Therapy con Janov, il quale comprendeva esperienze terapeutiche di tipo corporeo che entrarono immediatamente in rotta di collisione con la comunità psicoanalitica di Vienna cui Hellinger apparteneva e quindi da ciò ne seguì il suo abbandono.
In seguito abbracciò i progressi compiuti da numerosi studiosi quali Eric Berne con la sua Analisi Transazionale, Hilarion Petzold e Ruth Cohen e la loro terapia gestaltica, Leslie Kadis e Ruth McClendon ideatori della Terapia familiare sistemica.
Fu in questo fermento che Bellinger trovò ispirazione per le sue Costellazioni familiari.
Obiettivo delle costellazioni familiari
La teoria di Bert Hellinger si spinge oltre i confini della psicoterapia tradizionale volgendo verso una dimensione prettamente psico-quantica.
Il teatro in cui intervengono le dinamiche familiari è condizionato da retaggi culturali, sentimenti e destini inesorabili.
Per sfuggire a tali dinamiche che si ripetono nel tempo, a conseguenti blocchi energetici e irretimenti occorre attingere al metodo delle Costellazioni Familiari secondo cui l’armonia può essere raggiunta ristabilendo il giusto equilibrio e assegnando ad ognuno un ruolo.
La “costellazione” deve cioè evolversi in un senso di maggiore comprensione e partecipazione.